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Effetto stamina per Solhar che ha vinto la maiden dei 2 anni al femminile nel venerdì di galoppo all'Ippodromo Snai San Siro (Foto Dena - Snaitech)
LA PIOGGERELLA DI VENERDì ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO SORRIDE A LUZAK E SOLHAR CHE VINCONO LE DUE INTERESSANTI MAIDEN PER I 2 ANNI SULLA DISTANZA DI 1800 METRI
25 Ottobre 2024

Fine settimana in cui l’Ippodromo Snai San Siro è protagonista con la riunione di galoppo di questo 25 ottobre e l’attesa giornata di trotto in programma domenica 27 con in pista l’atteso Gran Premio delle Nazioni – Memorial Edoardo Gubellini.

La 44^ giornata stagionale di galoppo del venerdì, condizionato da una incessante pioggerella, ha visto in pista sei prove intitolate alle specie di piante ed arbusti che arricchiscono il Parco Botanico dell’ippodromo. In risalto le due maiden per i cavalli di 2 anni sui 1.800 metri divisi per sesso. In quella aperta a tutti per il Premio 79 Specie Parco Botanico San Siro, riusciva a spuntarla nel vero senso della parola Luzak, che sceglieva il tempo perfetto per andare a riprendere il fuggitivo Mister Bombay, salvandosi nel contempo dal finalone del favorito Revolution Of Life, che non dovrebbe mancare al prossimo appuntamento. I primi tre finivano bene avanti rispetto al resto della compagnia.

Nella prova per le sole femmine, valida come Premio Tillia Ibrida, è stato determinante il fattore stamina con la vincitrice Solhar che ai 400 metri sembrava non averne più, ma proprio da lì cominciava la sua rimonta inesorabile che le consentiva di passare nell’ultimo tratto la volitiva Naisha, che aveva battagliato tutta strada. Metallika finiva terza calando dopo un promettente allungo, mentre la debuttante Golden Diletta cavala ben prima, ma dopo aver impostato un ritmo molto sostenuto, e di certo avrà molto imparato dall’esperienza agonistica.

Tra i quattro handicap del pomeriggio c’è stato anche il Quintè sui 1.400 metri in dirittura di discreta categoria in chiusura di riunione per il Premio Fagus Sylvatica Pendula, che non è sfuggito allo specialista Allocco, appunto molto a suo agio su questo tracciato e sui terreni faticosi, e molto ficcante nel suo spunto risolutore. Peccato per il giovane Dandy Monky, che ci provava da front-runner, con Blue Zaffiro e Mesocco vicini vicini e Via Electriano che finiva bene per il quinto posto.

Di pari categoria, rispetto al Quintè, è stato anche l’handicap per i fondisti di apertura sui 2.500 metri per il Premio Quercus Rubra, dove l’outsider del gruppo, il giovane Damachi, metteva tutti nel sacco, replicando il successo che aveva colto con i coetanei in primavera su questa stessa distanza. Nulla da fare per Stamper, buon secondo, mentre Charlie Max confermava il suo caratteraccio, partendo lentissimo ed autoeliminandosi di fatto fin dal via.

Nel programma ci sono stati altri due handicap di ordinaria amministrazione ma divisi per distanza, entrambi di risoluzione assai complicata alla vigilia. In quello sul doppio chilometro per il Premio Larix Decidua, Sopran Polluce si prendeva la rivincita su Duchessa D’Alba dopo un bel testa a testa; ancora più combattuta la prova gemella sul miglio per il Premio Cladratis, con Sopran Dublino capace di tornare sotto dall’ultima posizione per passare di slancio e sopravanzare Pontormo e Altair Lira finiti addirittura in parità, con lo stesso Sopran Firenze a strettissimo contatto.

Il mese di ottobre si chiude con la giornata di mercoledì 30, mentre novembre, con nove riunioni, inizia alla grande già venerdì 1 con in programma il Premio Fiume, il Premio Castello Sforzesco e il Premio Maria Sacco. Dopo le giornate di domenica 3 e mercoledì 6, arriva domenica 10 con in scena il Premio Vittorio Di Capua e il Federico Tesio. Poi ancora mercoledì 13 e sabato 16 con il Premio Giovanni Falck e il Gran Premio delle Aste. Di nuovo in pista mercoledì 20 con il Premio Brianza, ma sabato 23 ecco il Premio St Leger Italiano, il Premio Chiusura – Aria Importante. Ultima del mese sabato 30 con la prova in ricordo di Mirko Marcialis.