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Tuscania Pal fa il suo rientro nel Premio Bachar, prova abbinata alla II Tris (Foto De Nardin - Trenno)
Le corse di domenica a La Maura
18 Febbraio 2017

Bel convegno di corse a La Maura, con spunti tecnici di rilievo e la II Tris abbinata ad una spettacolare prova sui 1650 metri per cavalli di cat. A/B. Partiamo proprio da questa corsa, nella quale fa la sua ricomparsa la classica Tuscania Pal, reginetta delle generazione 2012 a tre anni e lo scorso anno capace di aggiungere al proprio palmares la vittoria nel Città di Follonica: Mauro Baroncini la annuncia ancora non al top, per cui la sola classe potrebbe non bastare per venire a capo di una opposizione qualificata. Onoria in prima fila potrebbe essere una rivale molto tosta, soprattutto se toglierà i ferri, insieme a Tale Inno e a Rue du Bac, quest’ultimo pedina della premiata ditta Bondo-Gubellini. Il ricomposto sodalizio tra il trainer danese e il top driver meneghino avrà diverse occasioni per salire agli onori della cronaca nel pomeriggio, magari già dalla prova di apertura con Verdon Wf, al quale il breve riposo potrebbe essere servito per ritrovare l’assetto migliore: ci sarà comunque da confrontarsi con un soggetto di mezzi (ma non sempre lineare) come Vitruvio, pedina del team Gocciadoro, e con la regolarità di Veleno d’Amore. Altre chance importanti per il team italo-danese sono rappresentate da Ultras Bi, reduce da una splendida performance fiorentina che ne fa uno dei protagonisti annunciati alla seconda corsa contro l’alterna Umaga Jet, e alla quinta corsa da Valez, una debuttante (da Ganymede) che difende la giubba prestigiosa della scuderia Wave.
Il convegno si chiude in bellezza con una prova per ottimi cavalli di 4 anni impegnati sui 1650 metri con partenza tra i nastri: Universo D’Amore rende venti metri a sei coetanei, ha già vinto in schema analogo (però sulla distanza dei 2700 metri) ma allo start ci sono rivali velocissimi come Ugolinast, Ubimajor Bi e il compagno di training Uisconsin Vol che possono rendergli molto complicato il recupero.

Corsa nr. 1 – Premio Amour Angus – Metri 1.650
Bella giornata di corse, equilibrate e spesso incerte. Si parte con una manche per discreti tre anni nella quale Vitruvio, pur non essendo un soggetto particolarmente lineare, può dettare la sua legge, pur dovendo presumibilmente girare di fuori. Veleno d’Amore in effetti cercherà un altro successo da leader per bissare quello della settimana scorsa. Valentino Rossi è in continuo progresso e piace ancora, Verdon Wf rientra, dopo un promettente inizio di carriera sono iniziati i problemi.

Corsa nr. 2 – Premio Radysin America – Metri 1.650
Prova del nove per Umaga Jet, che ha mezzi a profusione ma troppo spesso divaga, specie nelle fasi di allineamento. Untouchable Lux è in forma e si ritrova bene sulla pista ma il sette promette poco a livello tattico. Usual Kronos ha vinto bene la penultima poi ha rotto in Francia, in ogni caso una chance la detiene. Ultras Bi è rientrato bene a Firenze con ultimi sei in mezzo alla pista, merita credito, più del regolare ma inferiore Uranogal.

Corsa nr. 3 – Premio Vikings Venus – Metri 1.650
Versus All è un puledro con la faccia molto interessante, all’ultima ha corso benissimo, di fuori ad un soggetto di qualità come Venivici Roc, qui è senz’altro da battere anche perché pare probabile che riesca a sfondare. Il rivale dichiarato è il potente Voltaire Gifont, che però gli parte a destra e dovrà presumibilmente agire in costruzione. Vodka Lemon Font ha vinto bene ad inizio anno a Roma ma pare più un piazzato che un vincente. Velina Wise As, Voucher e Veronique Grif una categoria sotto.

Corsa nr. 4 – Premio Roi Merlin – Cat. D Gentlemen – Metri 1.650
Bella gentlemen nella quale Ribot Zs, che abbassa un filo il tiro, potrebbe essere il punto di riferimento, anche se pare essere meno esplosivo dello scorso autunno. Terribile Gso rientra con la griffe di Bondo e la guida di Filippo Monti, massima attenzione. Ramses degli Dei è il più in forma, avrebbe vinto l’ultima poi è stato distanziato dalla Giuria per danneggiamento diretto, è alla prima per i Castaldo, merita parecchio credito. Sidney Bi ci sta per il senso generale delle cose, Sing Sing Gk parte forte e può piazzarsi di posizione.

Corsa nr. 5 – Premio Conch – Femmine – Metri 1.650
Velina Giò all’ultima finisce terza senza spazio per correre con del buono in mano, in precedenza aveva vinto bene allo speed, qui abbassa un po’ il tiro e il suo parziale secco dovrebbe bastarle per portarla a casa. Vestale d’Esi è una buona cavalla anche se delicata meccanicamente, facendo il netto lotta per vincere. Valentina Vezzali va seguita sgambare, pure lei è alterna ma dotata, Vida Loca Roc invece per ora non è né carne né pesce. Occhio al deb Valez.

Corsa nr. 6 – Premio Bachar – Cat. A/B – II Tris – Metri 1.650
Tuscania Pal sarebbe la migliore ma rientra ed è dichiarata non al top da Mauro Baroncini per cui prudenza a livello di gioco. Meglio Onoria, a patto che tolga i ferri, versione nella quale potrebbe tentare il classico coast to coast sul ritmo. Rue du Bac ci sta parecchio anche se il nove non è mai semplice da affrontare. Tale Inno dovrà farsela di fuori con tutti gli svantaggi del caso, Saetta dei Venti è lesta e dà sempre la sua linea, può piazzarsi. Rambo di No ha letteralmente volato all’ultima, massima attenzione…

Corsa nr. 7 – Premio Cameron Hall – Nastri – Metri 1.650/1.670
Ugolinast alla penultima non seguiva ma era in pista coi ferri con obbiettivo Firenze, dove ha rotto sulla prima curva compressa nel lancio velocissimo, se fosse giusta allo start avrebbe primissima chance. Davanti conta parecchio anche Uisconsil Vol, che può correre sia in testa che sotto. Universo d’Amore a meno venti faticherà ma ha i mezzi per risalire ed ha dimostrato di gradire i nastri. Uramaki Lux ed Uriel in corsa per un compenso. Bella corsa.