E’ la domenica del Gran Premio Ettore e Mario Barbetta, seconda classica della stagione per il trotter milanese, con un campo folto e molto omogeneo che promette spettacolo anche in considerazione della formula ad handicap e della lunga distanza dei 2700 metri. Tano Fohle Sm in versione “panzer” ha firmato in splendido stile il Premio Encat due settimane fa, possibile un bis ma di certo la resa di metri complica l’ingaggio del cavallo del team Casillo-Bellei. Stesso discorso per le altre penalizzate Tamure Roc, splendida dominatrice della Coppa di Milano prima di tentare la trasferta a Vincennes, e Oibamban Effe, che invece è ormai di stanza in Francia, dove ha affrontato ottime categorie: si tratta comunque di due cavalle in possesso della classe e dei parziali per lottare la corsa, se lo schema darà loro una mano. Al primo nastro troviamo il vincitore della scorsa edizione, il campano Ribelle Op, vero specialista di queste gare essendo velocissimo nella giravolta. Tenerife (ottima vincitrice a Roma), Tulum, Thetis Moon (pedina del lanciassimo Alex Gocciadoro) e Real Mede Sm, sempre brillante a La Maura, sono altre possibili soluzioni in una corsa apertissima nel pronostico.
Nel corso del pomeriggio ci sarà spazio per tanti contenuti tecnici di alto spessore: Vernissage Grif ha vinto due settimane fa con la faccia del cavallo “importante” e nel premio Gendarme è atteso all’immediata conferma contro Vallecchia Dr, Vera Wise As e Vitruvio. Buone femmine di 4 anni si sfidano nel Premio Danzica, e Ugolinast proverà a tornare al successo sulla pista che l’ha vista terminare ottima seconda nel Mangelli Filly a novembre. Tasterà il polso alla cavalla di Gianni Targhetta Umaticaya, che anche quattro giorni fa a Roma ha confermato di attraversare periodo di forma eccezionale. Da segnalare infine l’invito sui 1650 metri per ottimi anziani, con Satchmo As pronto a far valere i diritti della classe contro Rosemary Gar, da attendere in progresso dopo il rientro italiano a Napoli, Typical Roc e Radeska D’Aghi.
Corsa nr. 1 – Premio Freddy – Femmine – Metri 1.650
Vaniglia Ido ha vinto la sua prima corsa in carriera l’altro giorno dominando in 1.15.3, ripetendosi potrebbe provare a tenere a bada Vitamar, che abbassa un po’ la categoria ma partirà da uno scomodo sette. Vesper Ferm sta correndo in progresso, prima o poi troverà la sua corsa, tra l’altro meriterebbe un assunto per l’impegno che profonde. Volterra può dire la sua, Vida Loca Roc e Vigogna Jet di scorta.
Corsa nr. 2 – Premio Danzica – Metri 1.650
Ugolinast dovrebbe riuscire a sfondare e provare ad impostare da leader, forse è meno esplosiva rispetto a tre mesi fa ma resta il punto di riferimento della corsa insieme alla cresciutissima Umaticaya, che va come un treno ma stavolta alza l’asticella e potrebbe trovare difficile girare di fuori alla coetanea di Gianni Targhetta. Ulisse Many a ridosso delle due più attese, va forte ed ha grinta per cui massima attenzione. Unicum Rl ed Urian sono al limite di categoria ma al top della condizione.
Corsa nr. 3 – Premio Gendarme – Metri 1.650
Vernissage Grif ha la faccia del puledro importante, da gran premo per intenderci, per cui, eventuali bizze a parte, dovrebbe vincere ancora. Vallecchia Dr l’ha seguito passo passo l’altro giorno abbozzando pure un attacco nel finale venendo nettamente respinta, resta l’avversaria più insidiosa insieme alla potente Vera Wise As, che però ha un po’ segnato il passo nelle ultime uscite. Vienvia Font ha palesato limiti ben precisi all’ultima, però parte veloce, Vitruvio non ha il numero.
Corsa nr. 4 – Premio Stangaro – Cat. D/E/F/G Gentlemen Nastri – Metri 2.700/2.720/2.740
Rio di Mazval potrebbe provare a sfilare in fretta considerando che lo start quasi non esiste. Nel caso sarebbe da battere in una corsa comunque parecchio equilibrata nella quale hanno molto da dire il potente Roller Roc, strepitoso domenica scorsa e “obbligato” a dare una conferma, il passista Singapore, sempre velenoso in queste maratone, e i doppiamente penalizzati ma in forma Thor dei Venti e Sax As.
Corsa nr. 5 – Premio Dosson – Handicap Invito – Metri 1.650/1.670
Persiade Lans ha la classe per rifare la penalità, starà ad Enrico Bellei scegliere i tempi della risalita. Top Model Ok è velocissima tra i nastri, preferisce altri schemi ma resta bene in corsa. Silven Grif di solito è un po’ lento a mettersi sulle gambe, se riuscisse a partire bene sarebbe molto velenoso. Davanti i lesti Nerone d’Asolo e Seleniost hanno la posizi0one per andare primo e secondo e provare a difendersi a lungo. Ostico il sette per Power Treb.
Corsa nr. 6 – Premio Indu’ Jet – Invito – Metri 1.650
Satchmo As sta correndo bene da tempo, a volte gli manca un pizzico di incisività ma qui trova avversari alla sua portata. Rivale dichiarata Rosemary Gar, che però dovrà fare attenzione al numero in corda in seconda fila che a volte si trasforma in un’arma a doppio taglio. Typical Roc è veloce e ben sistemata, pare una piazzata attendibile, così come l’altrettanto lesta Radenska d’Aghi. Sheyla Ek rientra, ha vissuto un 2016 negativo ma non sorprenderebbe vederla risorgere.
Corsa nr. 7 – Gran Premio Ettore e Mario Barbetta – Gruppo 3 Nastri – Metri 2.700/2.720
La bella domenica milanese si chiude con l’Ettore e Mario Barbetta, consueto handicap sulla lunga distanza. Contano tutti, la corsa è perfettamente riuscita, un vero rebus. Tano Fohle Sm proverà a realizzare una doppietta importante con l’Encat vinto due settimane addietro. Rorimac Baba, velocissimo e al top, Tamure Roc, vincitrice della Coppa di Milano a novembre, Oibambam Effe, ottima in Francia l’altra settimana, Real Mede Sm, stra regolare, Padania Zeta e… tutti gli altri hanno chance d’inserimento.