Penultimo convegno dell’anno per l’ippodromo San Siro galoppo, con un pomeriggio che si snoderà lungo sette corse con l’intermezzo, dopo la seconda corsa, del Campionato Italiano Cross Country (su cui non si accetterà gioco) e che vedrà la sua conclusione, come già accaduto mercoledì, con la Tris/Quartè/Quintè, un appuntamento sempre molto sentito dagli scommettitori. L’apertura del pomeriggio spetta ai cavalieri e agli amazzoni che si confronteranno nel tradizionale Premio intitolato a Pier Vittorio Zaini, sui 2.000 metri in pista grande, dove appare molto agguerrita la coalizione formata da High Explosive e Burggraf, montati rispettivamente da Riccardo Belluco e dalla proprietaria Klaudia Freitag. Bellissima anche la prova successiva, un discendente sui 1.500 metri in pista grande per cavalli di tre anni e oltre: Alexanor è tornato a piazzare la zampata nel Premio Cascine ma qui trova una opposizione di qualità che mette a dura prova l’abilità di pronosticatori e scommettitori. La seconda parte del pomeriggio vedrà protagonisti i puledri di due anni impegnati nel Premio Ferruccio Gorni, tradizionale condizionata sui 1.500 metri in pista media, quindi in un discendente sui 1.200 metri in pista dritta e in una maiden sui 1.800 metri, in pista media. La Tris vedrà impegnati quattordici soggetti di tre anni in un handicap sui 1.800 metri: perizia perfettamente riuscita, con in evidenza Ragner, già vincitore sulla distanza odierna.
Corsa nr. 1 – Premio Pier Vittorio Zaini – Handicap Invito G.R.-Am. – Metri 2.000 p. grande
Penultima giornata dall’ippodromo di San Siro prima del gran finale del 12 novembre, con la giornata che si apre con l’ultima prova dell’anno per le amazzoni e i cavalieri, il tradizionale ed ambitissimo Premio intitolato a Vittorio Zaini. Gran bella corsa, con la scuderia formata da Burggraf e HIGH EXPLOSIVE che pare un buon affare visto che hanno entrambi chance singole rilevanti, ma con il secondo citato che si raccomanda dopo il finalone della sua ultima uscita. Andy Garcia che torna sulla distanza preferita e Dress Drive che ha la forma dalla sua sono le prime minacce, senza dimenticare La Giacinta, velenosa.
Corsa nr.2 – Premio Gianni Crotti – Handicap – Metri 1.500 p. grande
Tutto da vedere il Gianni Crotti, tradizionale handicap di buonissima categoria sui 1.500mt di pista grande per i 3 anni ed oltre. Spicca subito il nome di ALEXANOR, il vincitore del Cascine a Firenze che ha tutte le carte in regola per concedere il bis e tenere questi chili. Sporty Doll, che nelle cinque corse disputate nel 2016 a San Siro non è masi scesa al di sotto del secondo posto, è la prima avversaria, con il regolarissimo ed esemplare Black Imagin subito a ruota. Il rientrante Parto Mariante conterebbe tantissimo se in condizione, mentre Verdetto Finale e Tarassaco sono reduci da una prestazione al di sotto dello standard.
Corsa nr. 3 – Premio Scais – Handicap – Metri 2.600 p. grande
Dopo il Campionato Italiano di Cross, tocca ai fondisti, che hanno a disposizione questo handicap di buon livello sui 2.600mt di pista grande. Nel San Siro della scorsa settimana si è rivisto uno SCHUMY FOREVER molto pimpante, e se ripete la prestazione, sarà un osso durissimo per tutti. Quel giorno invece Accino corse male, ma valutato sulle precedenti resta un altro papabile molto serio. Alyore e Madiam arrivano da una vittoria e se la giocheranno a loro volta e attenzione anche ad Universal Soldier.
Corsa nr. 4 – Premio Ferruccio Gorni – Cond. – Metri 1.500 p. media
La parte del pomeriggio riservata ai 2 anni comincia con il Premio intitolato a Ferruccio Gorni, condizionata di tradizione sui 1.500mt di pista media. Campo ridotto ai minimi termini, dove molto inciderà il fattore tattico e con la femmina FOLEGA, unica del quartetto, che si guadagna una lieve preferenza in virtù del bel progresso messo in scena alla seconda uscita. Bee Chic ha il fascino dell’imbattuto, Inner Smile ritorna con la curva e Baffonero può mettere sul piatto la sua maggiore esperienza.
Corsa nr. 5 – Premio Montenapoleone – Handicap – Metri 1.200 p. dritta
La generazione più giovane può contare su questa nursery di buona categoria per i velocisti sui 1.200mt. Dorkhel nel Brianza ha patito uno schema contrario e sarà più efficace nonostante il top weight, ma azzardiamo la candidature di SOPRAN DULANNA, che viene dirottato sulla velocità dopo il suo recente secondo posto che aveva suggerito questa mossa come possibile. Sweeticon sarà un’altra con cui si dovranno fare i conti, ma pure Solarolo ha delle belle carte in mano.
Corsa nr. 6 – Premio Basilica San Simpliciano – Maiden – Metri 1.800 p. media
I puledri di 2 anni hanno a disposizione anche questa maiden sui 1.800mt di pista media. Forme nebulose e un discreto numero di inediti rendono complicata la valutazione e i movimenti saranno ancor più preziosi del solito, ma è lecito aspettarsi un prestazione ben diversa da parte di COTTON IN LAW, di ottimo pedigree e molto appoggiata nel suo esordio a Capannelle. Vanno monitorati i debuttanti Sillaro, Sea Command e Mariposa, indicati in ordine di preferenza, con Maxedo King, Passion Fruit e Universo Sprite che potrebbero migliorare su questa distanza in questa pista.
Corsa nr. 7 – Premio Binasco – Handicap – Metri 1.800 p. media
Il bel sabato di corse a San Siro si chiude nel migliore dei modi con il Quintè, un handicap di categoria più che discreta sui 1.800mt di pista media per i giovani di 3 anni. Corsa apertissima e bella tosta, con una nomination sottilissima per RAGNER, che non a caso ha vinto al sua maiden proprio su questa distanza ibrida, che è il suo ideale. i cattivi sbucheranno da tutte le parti, a cominciare dai recenti vincitori Koral Power e Make Mischief, per continuare con Art Of Time e Royal West, tra loro inseparabili, ma pure con Full Of Shadows, regolarissima e in forma, con Gran Torino che debutta in perizia e con Pizzo Carbonara, finita come un treno l’ultima volta.