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Il Premio Seregno 2023 all'Ippodromo Snai San Siro di Milano nella domenica di Pasqua è di Estrosa con Alessio Satta in sella (Foto Dena-Snaitech)
L’IPPODROMO SNAI SAN SIRO FESTEGGIA LA PASQUA NEL SEGNO DI ESTROSA PER IL PREMIO SEREGNO, MENTRE NEL GARDONE LA VERSIONE MIGLIORE DI SAPUTELLO
9 Aprile 2023

La 3^ stagionale di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano è concomitante con la domenica di Pasqua e con due prove di cartello: il Premio Seregno e il Premio Gardone. Un bellissimo pomeriggio impreziosito dall’intrattenimento e dai giochi organizzato dall’impianto milanese per le famiglie e i bambini. In pista, invece, sono state parecchie le sorprese dentro l’uovo: perdono, infatti, Aloa e Vero Atleta, ma ovviamente attenzione ai verdetti definitivi, siamo solo ad inizio stagione. Partiamo quindi dal Seregno, di fatto la prova tecnicamente più importante avendo conservato lo status di listed, il trial più importante per le femmine di 3 anni sul miglio in vista del Regina Elena: vinceva Estrosa, perdeva Aloa, addirittura quinta sul palo, con meriti e demeriti difficili da valutare. La grande sconfitta della contesa aveva tutte le attenuanti del caso, essendo al rientro, dovendo concedere troppi chili e dovendo anche fare i conti con una corsa venuta malissimo, mentre alla vincitrice è venuto tutto bene e per una volta è stata lei a potersi esprimersi senza elementi negativi sulla sua strada, sparando una rasoiata finale semplicemente imparabile. Seconda una volitiva Pure Circle, cha confermava la sua fase ascendente e che ad un certo punto ci aveva anche fatto la bocca buona, mentre non troppo distante finiva Mia Sioux, protagonista di un rientro validissimo dal quale verrà certamente avanti.

Nel Gardone invece il più atteso, Vero Atleta, è stato protagonista fino in fondo, ma semplicemente il suo attacco non è stato sufficiente per acciuffare il leader Saputello. Quest’ultimo si era subito riproposto in pista dopo il nulla di fatto nel Pisa, troppo brutto per essere vero, e infatti eccolo ora nella sua versione migliore, con la consueta fuga in avanti pancia a terra: grande vittoria per lui. Terzo a distacco Padre Daniele, su distanza limite ma comunque efficace. 

Non c’erano solo questi di trial per i 3 anni, perché c’erano anche i velocisti che andranno al Certosa e le femmine sul doppio chilometro che sono partite da qui per arrivare alle Oaks. Tra queste ultime si sviluppava un intenso testa a testa tra la fuggitiva Kinkawa e la rimontante Beirut nel Premio Alberto Chantre, con quest’ultima che prevaleva ai 50 finali dopo reiterati attacchi, dimostrando di trovarsi perfettamente a suo agio anche su questa distanza. I velocisti del Premio dei Laghi, invece, vedevano il rientro con il botto di Beau Shadow, che allungava la sua serie di vittorie respingendo il tentativo estremo di Miobello, mentre il favorito Calajunco aveva alzato bandiera bianca finendo terzo. Nella prova analoga vvalida per il Premio Razza del Sole, riservata agli anziani, ero uno spettacolo veder volare Ghepardo Da Todi, che sparava un ultimo furlong da paura per spazzare via l’outsider Le Bronn, che per poco con confezionava il colpaccio. You Make Me Shever chiudeva il marcatore sulle ali della forma super.

C’è, infine, da raccontare dei due handicap per i 3 anni che completavano il pomeriggio di Pasqua: In quello di categoria buona sui 1.800 metri per il Premio Milena Cappelli, era Emperor Jade a chiudere i conti con una certa autorità battendo il pacemaker For The Faithful, mentre il favorito Conte Attilio finiva forte dalle retrovie. In quello di chiusura sui 1.400 metri in dirittura che valeva come Quintè e il Premio It’s Milly Fascinator, colpiva a grossa sorpresa Starry Fay, che fuggiva in anticipo con scelta perfetta; alle sue spalle Sopran Papavera e Pari E Dispari.