Da sabato 15 maggio gli ippodromi riaprono ad un massimo di 1000 visitatori in contemporanea, così come da circolare ministeriale. Quindi, alla riunione di corse all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano l’accesso sarà consentito da piazzale dello Sport dopo i controlli di routine (nominativo e controllo della temperatura corporea) e la consegna del braccialetto colorato numerato e identificativo. In pista, invece, tutto pronto dalle ore 13:55 con sei prove tra le quali spicca il Premio Cernobbio (2^ corsa). Ma vediamo nel dettaglio.
PRIMA CORSA – PREMIO GIORGIO MACCHI
Apertura di giornata che si prevede molto combattuta, con le amazzoni e i cavalieri in apertura con il tradizionale handicap sui 1.400 metri intitolato a Giorgio Macchi. La forma sulla pista e la distanza spingerebbe a favore di Nerone e Tekedici, che non devono dimostrare niente a nessuno in questo momento, la classe e la categoria invece farebbero pensare a Gran Pierino e Sofeggio, solitamente impiegati su distanze superiori ma con versatilità ed efficacia giuste per poter colpire. Più di tutti questi però intriga SMIGAVAZ, ricomparsa alla grandissima dopo un lungo stop e deludente la volta dopo, tuttavia con tutte le capacità per riprendere la linea del rientro e sempre insidiosissima in passato sulla pista e la distanza.
SECONDA CORSA – PREMIO CERNOBBIO
Ecco i puledri di 2 anni, impegnati nella prima maiden della stagione, ancora sulla distanza minima dei 1.000 metri. Si rivedono subito in azione il secondo e il terzo del Lampugnano, HOLY LANDS e Kentucky Tango, separati da un margine tale dal renderli inseparabili nella valutazione, ma con lo scontro diretto che in ogni caso ci orienta dalla parte del runner-up di quel giorno. Sopran Ashley è invece reduce da un Poncia non altrettanto positivo ma dal quale verrà certamente avanti, con i tre esordienti che completano il campo che vanno monitorati con attenzione, provenendo da training che sanno lavorare bene con i 2 anni.
TERZA CORSA – PREMIO VELATE
Dai giovanissimi ai giovani di 3 anni, che hanno a disposizione un handicap di categoria ordinaria sui 1.800 metri della pista circolare. Campo insolitamente ridotto e con una perizia piuttosto schiacciata in alto, con scelta finale che pende tra EXCLUSIVELY JEWEL e Careser, che hanno appena corso leggermente al di sotto delle aspettative in categoria superiore, ma ai quali non manca nulla per rimettersi immediatamente in carreggiata, con la prima citata che, pur essendo non facilissima d’impiego, ha verosimilmente delle potenzialità maggiori. Non sarà di certo un match, con la debuttante in perizia Baydal che è la più indicata come terza incomoda.
QUARTA CORSA – PREMIO POZZO D’ADDA
Tocca agli anziani, impegnati in un handicap sul miglio della pista circolare di discreta categoria. Avrà di certo un posto in primissima linea Sir Panino, che arriva da un secondo posto che definire beffardo è poco, in cui ha comunque dimostrato di avere il colpo in canna, ma suggestione e fascino portano dalla parte di BAFFONERO, che rientra da due mesi e mezzi e che ha sempre fatto faville sui tracciati più ridotti, ma solitamente in contesti di spessore ben più duro e con la pista circolare che in questo caso lo aiuterà. La liste dei pretendenti è lunga, e tra i più pericolosi comprende Sorry Too Late, Accidental Love e Jeux De Prestige.
QUINTA CORSA – PREMIO SAN SIRO SPRINT – 2^ ELIMINATORIA
Arrivano i velocisti, per la seconda Eliminatoria del San Siro Sprint per i 3 anni ed oltre sulla distanza minima dei 1.000 metri. Senza inventare niente si segue la recente piazza d’onore centrata da GREGARIOUS GIRL contro avversari di gran lunga più ostici di quelli odierni, un numero che basterebbe ed avanzerebbe per chiudere la partita odierna. Non potrà tuttavia permettersi troppe divagazioni, perché anche Vibrant Spirit abbassa il tiro, e di parecchio, mentre Vami’s Dream e Chill Gioffry sono elementi un po’ alterni ma capace di tutto se in giornata di luna buona. Occhio anche a Bright Star, alla ricerca della sua dimensione ma dotato.
SESTA CORSA – PREMIO BRIOSCO
Il pomeriggio di corse all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano si chiude con un handicap sul doppio chilometro della pista circolare per gli anziani. Gira e rigira può essere arrivata finalmente la volta buona per ANGELS TREAD, non a caso ancora a secco di vittorie in carriera vista la sua incisività non particolarmente spiccata, ma con all’attivo un’ultima prestazione davvero molto buona in una compagnia più forte di questa, in cui ha anche suggerito di poter valere il tentativo sulla distanza più lunga. Chi non ci crede può affidarsi a Mystic Knight, da valutare sulla vittoria ottenuta in una prova analoga, oppure alla forma impeccabile di Still In Time, senza dimenticare Enfant Prodige