La decisione della Fei (Fédération Equestre Internationale) di assegnare all’Italia la Fei European Chiampionship 2023, ovvero i campionati europei di salto ostacoli, affidandone l’organizzazione al team dell’Ippodromo Snai San Siro di Milano, è una notizia straordinaria per la grande famiglia Snaitech, per la città di Milano e per tutti coloro che amano il cavallo nelle diverse discipline sportive. A distanza di poche settimane dalla felice chiusura della ‘Milano San Siro Jumping Cup’, l’evento internazionale di salto ostacoli andato in scena a luglio nel ‘Teatro del Cavallo’, arriva la straordinaria conferma con l’assegnazione degli Europei di salto del 2023. L’organizzazione della Milano Jumping Cup, evento d’esordio di un ambizioso progetto triennale – in ‘scalata’ dalle tre stelle dell’edizione appena archiviata, alle quattro stelle del 2022 fino all’evento top previsto per il 2023 -, è stata apprezzata e giudicata positivamente dagli osservatori, dai tecnici e dai dirigenti della Federazione Internazionale, al punto di assegnare all’Italia e al team della MJC i prossimi Europei di salto.
«In questa bellissima notizia e nella decisione della Fei, che ringrazio, di dare fiducia alla nostra squadra per l’Europeo del 2023 – ha dichiarato l’ad di Snaitech Fabio Schiavolin – si riflette non solo il nostro sforzo organizzativo ma anche il caloroso sostegno di alcuni amici, nostri e dello sport, tanto importante quanto decisivo. Un vero e proprio lavoro di squadra – prosegue l’ad di Snaitech – che si è avvalso dell’appoggio e la spinta del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che sin da subito ha sostenuto la nostra candidatura, della grinta del sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, che ha deciso di ‘benedire’ il debutto della MJC, dell’entusiastico sostegno della Fise, e in particolare del presidente Marco Di Paola, del segretario generale Simone Perillo e del presidente del Comitato regionale Vittorio Orlandi. Fino ad arrivare alla presenza ‘forte’ e indispensabile delle istituzioni cittadine e regionali, dal Sindaco Beppe Sala al governatore Attilio Fontana. Una squadra – conclude Schiavolin – che ci ha sostenuto e spinto a realizzare ciò che a Milano non c’era più da molto tempo e che ora ‘corre’ verso il traguardo più ambizioso, l’Europeo del 2023, in una Milano in piena effervescenza per i Giochi olimpici del 2026».
L’assegnazione di questo Europeo è un riconoscimento non solo della qualità organizzativa del team della MJC, ma anche e soprattutto un passo nel futuro dell’Ippodromo Snai San Siro, impegnato nel realizzare quel ‘Teatro del Cavallo’ nel quale andranno in scena – anche nella stessa giornata come accaduto con una ‘prima’ assoluta nei giorni della MJC – le diverse discipline, dal galoppo all’equitazione e al trotto.
«Una notizia straordinaria – è il commento di Sara Riffeser Monti, sport director della Milano Jumping Cup e dei prossimi Europei – che arriva a pochi giorni dalla felice chiusura della Milano Jumping Cup, l’evento di salto ostacoli che ha riportato a Milano la grande equitazione internazionale. Questo significa che al nostro sforzo organizzativo, alla qualità del terreno, del campo prova e delle gare, oltre che alla cura e all’accoglienza di cavalli, amazzoni e cavalieri, ha corrisposto un giudizio positivo degli osservatori della FEI, tale da determinare l’assegnazione del ‘FEI European Jumping Championship 2023’. Siamo partiti ‘sottovoce’ con la prima edizione della MJC ma con in testa un progetto chiaro e ambizioso da cucire con il filo del lavoro e dell’umiltà di approccio. Sospinti dall’apprezzamento e dall’entusiasmo degli atleti alla ‘prima’ della MJC, stiamo già lavorando sul quattro stelle del prossimo anno – conclude Sara Riffeser Monti – che sarà ricco di straordinarie novità non solo dal punto di vista tecnico e farà da ‘pilota’ per il clou in programma nel 2023 nella fantastica e storica architettura dell’Ippodromo Snai San Siro».