La prima delle prove di cartello del pomeriggio milanese, il Premio Emanuele Filiberto, Listed sui 2000 metri in pista grande per cavalli di tre anni, ha visto la conferma di Mac Mahon: imbattuto dopo due uscite, giocatissimo al betting, il portacolori della Dioscuri ha allungato la sua striscia vittoriosa con un ulteriore successo che lo candida di diritto tra i possibili protagonisti per il prossimo Derby. Quarto lungo il percorso, Mac Mahon ha iniziato la sua progressione ai 500 finali per raggiungere il battistrada Holy Water e superarlo chiaramente nelle battute conclusive. Holy Water ha provato a giocarsela in testa, in perfetto stile “Branca”, ma si è dovuto inchinare di fronte ad un coetaneo dimostratosi (almeno nell’occasione) superiore. Flight To Dubai è rimasto in quota fino ai 200 finali, poi ha difeso il terzo posto dal bel finale di Chasedown. Alla premiazione è intervenuto il giornalista sportivo e professore universitario Enrico Landoni. Lo stesso Landoni, il 15 marzo scorso, nella Sala del Peso ha presentato il suo libro dal titolo Gli atleti del Duce (Mimesis, pagine 228, € 22), un viaggio durante il ventennio fascista in cui le donne, ufficialmente ammesse alle Olimpiadi, sia pure con un ruolo secondario, ai Giochi di Amsterdam del 1920, non piaceva vederle gareggiare alle alte cariche fasciste. Infatti, scrive lo stesso professor Landoni nel suo libro «dal 1930 erano state sostanzialmente espunte dai programmi di sviluppo agonistico».