Penultima giornata di corse prima della pausa estiva e dell’atteso Gran Premio di Milano del 30 giugno all’Ippodromo Snai San Siro di Milano. Dopo le belle giornate della Frecciarossa Milano Jumping Cup e del connubio equitazione e galoppo del sabato sera terminato con le listed per il Premio De Montel e il Premio Mantovani, la nuova giornata programmata per martedì dalle ore 19:40 è strutturata su sei prove. Clou della serata il Premio Razza Felina in chiusura di riunione, un Handicap Limitato sui 1.500 metri di pista circolare aperto a tutti i partenti. Ma andiamo nello specifico.
PRIMA CORSA – PREMIO LOS CARDOS
Si va in pista con le amazzoni e i cavalieri del Los Cardos, tradizionale handicap di ottimo livello sui 1.400 metri in dirittura. Prova che non tradisce mai, sia tecnicamente sia dal punto di vista prettamente spettacolare, e tra le tantissime alternative, proviamo ad indicare ad una quota verosimilmente grassa Blu Air Tucker, che rimane su una prestazione ultra solida sulla pista e la distanza in un contesto ancora più duro di quello odierno e che ha pescato uno steccato vantaggioso. Non hanno avuto la stessa fortuna Diamond Dougal e Notturno Ligure, che pure sono tre quelli in primissima linea, dove si trovano anche Ancora Drago e Najmuddin, e senza dimenticare due vincitori sul percorso come Allocco e Cima Sound.
SECONDA CORSA – PREMIO CENGALO
Molto intrigante questo handicap di buona categoria per i 3 anni ed oltre sui 2.600 metri di pista circolare. Nayleaf non ha avuto sconti dall’handicapper, ma non può non essere tra i più attesi sulla scorta delle due ultime piazze d’onore che ha appena conquistato, anche se ancor più di lui stuzzica Ariadeno, reduce da un’ottima stagione e soprattutto da una vittoria che se non è stata la miglior prestazione della carriera, poco ci è mancato. Tremor ha già colpito tre volte quest’anno e si rispetta, e con lui si rispettano anche Losak, valido nella Finale del Classic, e Grey Wisteria, che allunga la distanza. Occhio anche a Tout A Fait atteso in progresso dal rientro.
TERZA CORSA – PREMIO ANGERA
Entra in scena la generazione più giovane, con una vendere sui 1.400 metri della pista circolare. Innanzitutto bisognerà tenere d’occhio gli eventuali movimenti della punta su qualcuno degli esordienti, in modo particolare Sopran Blakey, con Each Time immediatamente a ruota, ma non è solo per il fattore esperienza tuttavia che si guarda a Foxy Lady, che ha già dimostrato chiaramente la sua efficacia in categorie simili, con le uniche incognite di curva e distanza che non ne diminuiscono affatto le credenziali. Palais Monaco invece abbassa il tiro dopo aver fatto intravedere a sprazzi qualcosina, con lo stesso Davos che può trovare un posto al sole.
QUARTA CORSA – PREMIO TERRAZZANO
Si torna in handicap con questa categoria più che discreta per i 3 anni ed oltre sui 1.800mt della pista circolare. Anche qui non si fa certo fatica a trovare gente in forma, con scelta di conseguenza sottile per DOESEN’T MAKE SENSE, che si presenta senza nessuna ombra che accompagna la sua vigilia, compreso uno steccato tatticamente perfetto. Capotempesta, che se la meriterebbe, capeggia sia la scala dei pesi, sia la lunga lista dei cattivi, della quale fanno parte i recenti vincitori Raysmarina e Gingi Life, la stuzzicante Kenjj che ci sta girando attorno, e la generosa Goccia Bianca, che il suo lo fa sempre.
QUINTA CORSA – PREMIO SCUDERIA BRIANTEA
Tocca ai 3 anni, che hanno a disposizione questa reclamare sui 1.800 metri di pista circolare. C’è un gruppetto piuttosto folto di elementi che si declassano, tra i quali senza dubbio meritano senza dubbio un risalto a parte Sopran Nigella e Spring Breath, virtualmente inseparabili, ma visti steccati e divario di chili, si può pensare ad una nomination velenosa con Clorady, che forse avrebbe gradito qualche metro in meno, ma che si presenta con delle belle carte in mano e con un training bene in palla. Flash Of The Blade è un’altra che può farsi notare, e attenzione al rientrante Gold Crystal, che in inverno era andato forte.
SESTA CORSA – PREMIO RAZZA FELINA
Il martedì di corse all’Ippodromo Snai San Siro di Milano si chiude con la prova tecnicamente migliore del programma, un Handicap Limitato sui 1.500 metri di pista circolare aperto a tutti. Se non si vuole inventare niente si dovrà scegliere tra Please Exceed, che punta alla quinta vittoria di fila al rientro da un paio di mesi, e Sliding Woman, tre volte seconda in Handicap Principale in stagione, ma osando qualcosa di più si può andare con Gerardino Jet, che nella sua ultima sortita si è espresso in progresso e che po’ contare su un suggestivo vantaggio di chili. Non si buttano via neppure gli altri tre, con una citazione a parte per Directory che prova ad allungare la distanza.