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Time Chant e Cristian Demuro vincono il Gran Premo d'Italia 2015 (Foto De Nardin - Trenno)
Mercoledì 2 settembre San Siro riapre con i Premi Castellini e Zanocchio
31 Agosto 2015

Corsa nr. 1 – Premio Auckland – Reclamare, metri 1.200

Riapre San Siro galoppo per la stagione autunnale e lo fa con i due anni, impegnati a in una corsa “a reclamare” sui 1.200mt in dirittura. La carta migliore è quella che può mettere in campo l’ospite PERICOLO IMMINENTE, atteso in progresso dopo il già ampiamente positivo rientro. Shadow Of Line sarà una degna rivale ed ancor di più lo sarà Abenula, che torna sulla sua distanza.

Corsa nr. 2 – Premio Marentino – Maiden, metri 1.200

Resta di scena la generazione più giovane e ancora sui 1.200mt, ma questa volta in maiden (corsa per cavalli senza vittorie in carriera). Non si scappa da MICHELE STROGOFF, validissimo in entrambe le corse disputate in contesti verosimilmente più duri di questo. L’enigmatico Sopran Cosmic può essere un veleno molto serio e si consiglia un attento monitoraggio circa l’inedita Sue In The Desert. Sfarzosa e Gout Du Sel possono piazzarsi.

Corsa nr. 3 – Premio Nico e Vittorio Castellini – Condizionata, metri 2.200

La prima delle due corse clou della giornata il Premio Castellini, tradizionale appuntamento di rientro per i 3 anni sui 2.200mt di pista grande. Gran bella corsa, con TIME CHANT logico punto di riferimento della compagnia dopo il piazzamento del Derby e la laurea in stile doc nell’Italia. Quel giorno precedette Shocking Blu e Ouragan Gris che proveranno a inventarsi qualcosa, ma il vero avversario sarà Azari, molto atteso quest’autunno.

Corsa nr. 4 – Premio Aprica – Handicap, metri 1.600

Il primo handicap del giorno è quello di minor dotazione e sarà un miglio in pista circolare. Stuzzica JAKE IL PIRATA, che esordisce in perizia dopo una serie di prestazioni positive in maiden. Bel Fio concede i chili ma se la gioca e a Bravo Sergio avrà fatto bene ricaricare un po’ le pile. Nessuno poi si dimentica di Uboldo.

Corsa nr. 5 – Premio Riccardo Zanocchio – Condizionata, metri 2.200

L’altra prova top è lo Zanocchio, appuntamento classico di inizio stagione sui 2.200m di pista grande per i soli cavalli anziani. BERTINORO è in ovvia pole position visto l’ottimo progresso marcato da anziano e sarà pertanto quello da battere. Victis Hill è ancora da considerarsi come il rivale più accreditato, con Freedom Holder, Cospirator e Benvenue a ruota, anche se la vera minaccia può arrivare dall’ex francese targato Aga Khan Dauran.

Corsa nr. 6 – Premio Dell’Insellaggio – Handicap, metri 1.000

Tocca ai velocisti, per questo handicap sulla distanza minima aperto a tutti. Aperto anche nel senso che l’equilibrio regna sovrano e che le opzioni sono tante, con una lieve preferenza per il LILIOM, il nonno della compagnia, ripresentatosi bene a Varese ed offerto ad uno quota probabilmente golosa. Tra i tanti avversari ci limitiamo a citare Nuracale, Superbina e Cracking Choice.

Corsa nr. 7 – Premio Dei Giovi – Handicap, metri 2.000

Sono purosangue di 3 anni a chiudere la prima giornata da San Siro, con un handicap sul doppio chilometro della pista grande di livello più che discreto. Anche qui sono tanti quelli che covano ambizioni importanti, compreso il top weight CAPE SUNION, che, appunto, concede i chili e non corre da quattro mesi, ma che qui in primavera era piaciuto moltissimo. Chi vuole una soluzione meno fantasiosa può andare con Alyore o con Henry Regenerated, oppure con Dratonta o Dragalonsa.