La seconda giornata della stagione all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano, dopo l’apertura di domenica 14, è programmata per questo mercoledì dalle ore 14 con sei prove e a porte chiuse al pubblico come decretato dall’emergenza sicurezza per il Covid19. Un pomeriggio in cui viene dato spazio alla gioventù di 3 anni con in tra le quali spicca il Premio Calvairate, per i debuttanti l’Angelo Gardenghi e per le femmine il Cesare Degli Occhi.
PRIMA CORSA – PREMIO RAZZA DI BESNATE
Avvio di giornata destinato alla maiden sul doppio chilometro di pista media. Anche se alla seconda uscita della carriera aveva corso leggermente al di sotto delle attese, GET THE POWER aveva lasciato delle impressione certamente valide, e la distanza odierna dovrebbero metterlo ulteriormente in luce, meritandosi pertanto la prima scelta. Milanolight e Twice Around sono i due avversari dichiarati con le loro brave e giustificate ambizioni, ma non pochi pericoli li potrà creare anche Parisiamo, interessante nelle due corse disputate a 2 anni con chiare promesse di crescita. Occhio ad eventuali movimenti di betting per l’inedito Private Soldier.
SECONDA CORSA – PREMIO RAZZA DORMELLO OLGIATA
Dopo i maschi tocca alle femmine di 3 anni, per la divisione in rosa della maiden sui 2.000 metri di pista media, di valore non troppo differente. Innanzitutto andranno monitorate con attenzione le quattro debuttanti, con un occhio particolare per Voce Grigia, e se Zelandia e Ophelia Frump non possono fare altro che migliorare rispetto a quello che hanno già fatto vedere, la scelta finale è per SOPRAN KALIPSO, che può proporre uno standard di un certo rilievo, oltre a poter sfruttare la sua maggiore esperienza. Ci sarebbe anche Gartoria, runner-up del Coolmore, che certamente non si può trascurare nonostante qualche sua apparizione non abbia convinto fino in fondo.
TERZA CORSA – PREMIO CALVAIRATE
Si entra nel vivo del pomeriggio con un’edizione di lusso e al contempo durissima del Calvairate, la condizionata di rientro per gli aspiranti del Parioli. Quasi impossibile scegliere al buio, e anche valutando la forma dei 2 anni, con lo stesso BELL’IMBUSTO che, pur guadagnandosi una lievissima preferenza, avrebbe gradito almeno un furlong in più. Collinsbay non poteva suscitare un’impressione migliore nel suo vittorioso esordio italiano, anche se Sopran Aragorn e Midnight Season possono puntare alla rivincita correndo su una pista e un terreno totalmente differenti. Ma non finisce qui perché c’è anche Mordimi a mettersi mezzo, imbattuto nelle due corse della carriera.
QUARTA CORSA – PREMIO ANGELO GARDENGHI
Ecco il Gardenghi, la tradizionale prova riservata ai 3 anni debuttanti sui 1.800 metri di pista media. Valgono i consigli di sempre, ovvero un esame attento al tondino, un costante monitoraggio sui movimenti delle scommesse e magari qualche notizia da radio-pista, e in attesa di tutto ciò, proviamo ad indicare RAINMAKER, un Desert Prince fatto in casa che ha tutte le carte in regola per fare subito centro. Non troppo lontano nella valutazione si colloca Cima Sound, che nasce bene e arriva da un team che domenica ha mostrato di avere il proprio materiale bene in spolvero, con la femmina Haimanot immediatamente a ruota.
QUINTA CORSA – PREMIO CESARE DEGLI OCCHI
Tornano di scena le femmine con il Degli Occhi, il trial di rientro che rappresenta il primo passo in direzione del Regina Elena. I riflettori saranno tutti puntati su WAKANAKA, tripla vincitrice di listed a 2 anni e per questo con i chili da concedere, ma soprattutto attesissima alla sua prima apparizione sulla distanza e sulla curva. Sarà testata in maniera seria e veritiera, in primis da Arriva Veloce, attesa in progresso con il passaggio di età, ma pure da Sadalsuud che l’anno scorso è sempre migliorata di corsa in corsa. Ci sono poi Queen Met e Lonely Night, due vincitrici al debutto senza dubbio molto interessanti, e c’è anche Stay On Track, che aveva mostrato buone cose in autunno.
SESTA CORSA – PREMIO MEDA
Il mercoledì all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo chiude in bellezza con il Quinté, un handicap di ottima categoria sul doppio chilometro di pista media per gli anziani. Inutile dire che può accadere di tutto, e, tra le innumerevoli opzioni, indichiamo CHITARRISTA, che si presenta perfettamente rodato a livelli anche superiori e che su questa distanza si era espresso ottimamente a gennaio. Kadabration ha vinto tre delle ultime quattro e fa paura, Maeva Di Breme e Siang sono due soggetti di classe che si rispettano tantissimo, mentre Desire To Fire dopo la poco fruttuosa parentesi siciliana torna a San Siro dove lo scorso autunno aveva fatto faville. Molto intrigante anche la chance di Miracle Of Love, che nella seconda metà della scorsa stagione era cresciuta clamorosamente.