Dopo le prime due giornate di inizio stagione che hanno accolto oltre 12000 spettatori, l’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano si proietta con la prima riunione infrasettimanale programmata per questo mercoledì 23 marzo dalle ore 14:40 (ingresso gratuito). Sono sei le prove della 3^ giornata con tanti spunti interessanti; infatti spiccano il Premio Bareggio (in chiusura), ma anche i Premi Castelnuovo Bozzente (4^ corsa) e, nella prima parte, il Razza Dormello Olgiata (2^ corsa) e l’Angelo Gardenghi (3^ corsa). Ma vediamo la giornata nel dettaglio.
PRIMA CORSA – PREMIO LUIGI DI GRAZZANO VISCONTI
Apertura con protagonisti le amazzoni e i cavalieri con una reclamare affollatissima sui 1.400 metri in dirittura. Senza dubbio merita un’attenzione particolare Heartfield, declassatissimo a questo livello, ma con il rientro da lungo tempo e la distanza breve rispetto al suo ideale a temperare gli entusiasmi. Meglio forse affidarsi ad una coppia di elementi con forma non solo rodata, ma anche positiva, Cima Sound e SOPRAN NAUSICAA, con la seconda leggermente preferita per uno steccato più vantaggioso che in un simile contesto può contare molto. So Fascinating, Giulio Cesare e Painful sono altri papabili più che seri, in una prova dove la ‘sorpresona’ non può essere esclusa.
SECONDA CORSA – PREMIO RAZZA DORMELLO OLGIATA
La prima corsa per i 3 anni è la maiden sul doppio chilometro di pista media riservata alle femmine. Campo ristretto rispetto al solito, ma dove la qualità non manca di certo, con una nomination quasi d’obbligo per FLASH OF THE BLADE, assolutamente valida a 2 anni e molto attesa con il passaggio di età, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Dovrà tuttavia fare i conti con un terzetto di debuttanti dai pedigree senza dubbio accattivanti, con Delightful Girl leggermente preferita a Lovely Moment e Made Of Love, ma con il betting e il tondino che daranno le indicazioni più veritiere. Occhio alla tedesca Walkin’ Of The Sun, da un team che ha già colpito domenica scorsa.
TERZA CORSA – PREMIO ANGELO GARDENGHI
Dal punto di vista del fascino siamo al clou del pomeriggio, il Gardenghi, tradizionale e storico appuntamento per i debuttanti di 3 anni sui 1.800 metri di pista media. Come sempre in questi casi bisognerà sintonizzarsi sulle frequenze di radio-pista per captare qualche notizia, oltre ad un monitoraggio attento al tondino e ai movimenti delle scommesse, ed in attesa di tutto ciò si può indicare ROCK LIFE, dalla provenienza quanto mai solida che offre le garanzie giuste. Dal punto di vista del betting ci sono anche Estoril e Train Drago a completare un rapporto di scuderia molto forte. All’opposizione c’è un’altra scuderia, quella formata da Vicololavandai e Oseias, che nascono entrambi bene.
QUARTA CORSA – PREMIO CASTELNUOVO BOZZENTE
Il primo handicap del giorno è per in velocisti anziani, impegnati in una categoria più che buona sui 1.200 metri che vale anche come Seconda Tris. Corsa tanto dura quanto affascinante, dove contano in tanti e con il voto finale per l’ospite AGENORE, che sulla selettiva dirittura di Milano riesce ad esprimersi al meglio e che affronta la trasferta dopo un rientro ampiamente incoraggiante. Storm Part e il vecchio Harlem Shake saranno senza dubbio tra i più gettonati, e a ben ragione, con Mister B immediatamente a ruota. Enigma Code e Centuron sono a loro volta perfettamente in corsa, visto che pure loro gradiscono in modo particolare questo tracciato.
QUINTA CORSA – PREMIO RAZZA DI BESNATE
Tornano in azione i 3 anni, per la divisione al maschile della maiden sul doppio chilometro di pista media. Senza inventare niente si va con ARMANDINO, ottimo secondo al debutto lo scorso anno con promesse interessanti che fin da ora saranno testate a dovere. Altrettanto promettente si era rivelato Heavy Loading, ancora verdissimo caratterialmente, ma con potenzialità assolutamente intriganti, e se Privacy In Love è un altro che si colloca ai piani alti, Sopran Tokio e Tramaglino sono due inediti che andranno monitorati con attenzioni.
Il primo mercoledì di San Siro della stagione si chiude con un Quinté sui 1.800 metri per gli anziani a dir poco micidiale. Perfettamente inutile dire che può accadere di tutto, con una lievissima preferenza orientata verso PUO SUCCEDE, che scende di categoria e al quale basterebbe ripetere il suo penultimo numero per chiudere questa partita. Non potrà ovviamente permettersi divagazioni, perché i cattivi spunteranno da tutte le parti, a cominciare da Mera Di Breme e Val Badia, per continuare con Rocolett e Toronado Shadow. Ci sarebbero anche Gartoria e Kenji, che rientrano entrambi da un prova deludente ma che conterebbero molto sul loro standard abituale. Occhio infine a Grand El Chapo.