L’Ippodromo Snai San Siro di Milano ospita il secondo infrasettimanale della stagione di galoppo questo mercoledì 10 aprile per la 6^ giornata in calendario a partire dalle ore 15. Una riunione nel ricordo dell’architetto Paolo Vietti Violi e degli ippodromi da lui progettati nel corso della vita professionale in tutto il mondo (ai quali bisogna aggiungere anche i palazzetti dello sport e gli stadi da calcio). Nato nella Svizzera francese nel 1882, ma con genitori italiani, di Ossola (in provincia del Verbano-Cusio-Ossola), Vietti Violi prima si diploma alla Scuola Nazionale e Speciale delle Belle Arti di Parigi nel 1905 e poi, dal 1914, è a Milano dove prende la seconda laurea al Regio Istituto Tecnico Superiore per avere l’attestato professionale ed esercitare in Italia. Inizia così la carriera come designer con la specializzazione nelle strutture sportive come i campi di gara, gli stadi di calcio, ma è con gli ippodromi che segue un percorso unico nel suo genere creando impianti in Italia, in Europa e in Sud America.
A Milano è stata la sua mano a progettare, eseguire i lavori e inaugurare gli ippodromi del galoppo a San Siro (1911), vincendo anche il Primo Premio al Concorso Internazionale ed esecuzione del progetto, e con i lavori terminati solo nell’aprile del 1920 a causa della Grande Guerra. E poi l’ippodromo del trotto sempre a San Siro nel 1923. Ma anche, tra il 1923 al 1957, l’oggi Ippodromo Snai Sesana a Montecatini Terme, e gli ippodromi italiani di Roma-Capannelle, Mirabello di Monza, Agnano, Cascine a Firenze, Merano, Arcoveggio a Bologna, Federico Caprilli ad Ardenza (Livorno), Mirafiori Torino, Le Bettole a Varese; per non contare gli ippodromi di Ankara nel 1933, di Istanbul nel 1934 e ’55 e di Adana e poi di Sayrne in Turchia nel ‘57, ma anche di Belgrado e Varsavia senza contare quello di Valencia in Venezuela nel ’50. Il lavoro di Vietti Violi lo contraddistingueva rispetto ad altri colleghi dell’epoca per la funzionalità degli impianti e per la bellezza e, nei primi anni del Novecento, per lo stile Liberty che ancora oggi è preponderante negli edifici dell’Ippodromo Snai San Siro di piazzale dello Sport 16.
E proprio sulla pista dello storico impianto ippico di piazzale dello Sport 16 è in programma l’appuntamento di questo mercoledì dalle ore 15 con sei prove tra cui, alla penultima, il Premio Paolo Vietti Violi, clou della riunione, ovvero la condizionata per i cavalli di 3 anni sulla distanza del miglio in pista media che potrebbe anche essere l’ultima chiamata verso il Parioli. Ingresso alle corse con ticket da 5 euro acquistabile direttamente alla biglietteria per i soli maggiorenni, mentre è libero per i minorenni e i disabili certificati con un solo accompagnatore. Ma andiamo alla cronologia dei vari premi.
PROGRAMMA – INIZIO ORE 15:00
PRIMA CORSA – PREMIO IPPODROMO DI ADANA
Apertura della riunione del mercoledì con un handicap di categoria ordinaria per i fondisti anziani sul doppio chilometro allungato di pista media. Global Myth sarà certamente tra i più gettonati e a buon diritto visto come sta correndo, ma dopo un paio di prove di rodaggio, Che Musica Maestro può aver ritrovato la condizione della sua estate, quando ha prodotto dei numeri che basterebbero per risolvere questa partita. Rocolett e Goldfinger saranno a loro volta in piena corsa, ma pure gli altri quattro non paiono affatto tagliati fuori, in una situazione molto equilibrata.
SECONDA CORSA – PREMIO IPPODROMO DI BELGRADO
Oltre alla condizionata più avanti, i 3 anni hanno a disposizione anche una prova a reclamare sui 1.800 metri di pista media molto affollata. La compagnia è in linea con la categoria e già i pesi assegnati dalla proposizione chiariscono le chance, con Nightliner che dovrà concedere chili a tutti e dopo una prestazione non eccellente ma che resta in solida pole position declassandosi notevolmente. Anche Vienrose arriva da una prova sottotono ma in precedenza ne aveva vinte due e non ci sono ragioni per non aspettarsela tra le migliori, mentre Toninoilgrande e soprattutto Fly High abbassano il tiro dopo aver comunque mostrato qualcosa. Attenzione anche a Gamballegra.
TERZA CORSA – PREMIO IPPODROMO DI VARSAVIA
Tornano di scena i cavalli anziani con un handicap si discreta categoria sul doppio chilometro di pista media. Scala dei pesi singolarmente molto ridotta verso l’alto, dove le candidature più interessanti si trovano ai vertici, con il top weight Midnight Season che ai tempi d’oro se la giocava a livelli ben più elevati e che arriva da un secondo posto molto valido, e con il bottom weight Pietra Roja, che arriva anche lei da un piazzamento pieno di promesse e che si lascia un filo preferire solo per lievi questioni di impressioni. Voices From War e Valzer al contrario si presentano da prestazioni al di sotto di quelle fornite in precedenza e meritano logicamente la carta del riscatto, e se For The Faithful deve fare i conti col rientro, non andrà sottovalutato Love The King, sia pur su distanza breve.
QUARTA CORSA – PREMIO IPPODROMO DI ADDIS ABEBA
Non cambia la categoria rispetto alla prova precedente per questo handicap ancora per riservato ai cavalli anziani, ma accorciato sul miglio di pista media dallo scenario simile. Nessuno se la meriterebbe più di Mesocco, cinque volte secondo nelle ultime sei e ovviamente in prima linea, ma visto che la sua cattiveria sul palo non è il massimo, il voto passa dalla parte di Universoemarmo, un altro che ci sta girando attorno e che pare avere tutte le cose a posto per puntare al bottino pieno. Breckland è invece ben più risoluto e conta ancora nonostante il severo top weight, mentre Di Piu torna in una categoria più abbordabile dopo aver provato in un contesto più elevato. Sorry Too Late è regolare e può lottare per un posto al sole.
QUINTA CORSA – PREMIO PROGETTI DI PAOLO VIETTI VIOLI
Alla penultima uscita del pomeriggio milanese di galoppo la corsa più importante, ovvero la condizionata per i 3 anni sul miglio di pista media che potrebbe anche essere l’ultima chiamata verso il Parioli. Da questa prospettiva il nome più suggestivo è Cult Figure, un qualitativo ex irlandese che ha subito fatto centro in Italia da favorito e con un certo fascino e che, appunto, trarrà da questa corsa un’indicazione importante circa il suo immediato futuro. I vari Corintonero, Ilovemyjob, Beholder e Barno hanno finora dimostrato qualche limite a livelli più elevati, ma qui avranno sicuramente un ruolo, e se Kadegliano, a sua volta valido, deve fare i conti con il rientro, un discorso a parte lo merita Orso, ricomparso in maniera timida e gravato al peso, ma certamente da primissima linea sui valori primaverili.
SESTA CORSA – PREMIO IPPODROMO DI ISTANBUL
L’interessante mercoledì di corse all’Ippodromo Snai San Siro si chiude in ‘rosa’, con un handicap di buona categoria per le femmine anziane sui 1.800 metri di pista media. Veleni e trappole in questa compagnia non mancano di certo ma, senza inventare niente, si va dritti con Miss McHenry, i cui recenti piazzamenti in contesti addirittura più ostici chiariscono da soli le possibilità odierne. I profili di Emperor Jade e Tartana non si possono mettere in discussione in questa compagnia mentre Majestic Teejan e Sopran Magritta restano due pericolose mine vaganti. Raven’s Love dal canto suo prova giustamente ad alzare il tiro dopo un secondo e una vittoria in categoria inferiore, mentre Nimueh pare in crescita. Attenzione, infine, anche a Vera Amicizia non semplice da valutare ma di certo assai insidiosa.
La prossima giornata in calendario è per sabato 13. Le altre di aprile sono mercoledì 17 e domenica 21 e, a chiudere il mese, mercoledì 24 e sabato 27.
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Ippodromo Snai San Siro Milano – Info utili
Giornata corse: mercoledì 10 aprile;
ingresso pubblico ippodromo: piazzale dello Sport 16 Milano;
costo ticket: 5 euro biglietto ingresso – 20 euro tour con guida alla Palazzina del Peso, alle Gabbie partenza corse e alle Scuderie.
apertura cancelli dalle ore 13:00;
inizio riunione di corse dalle ore 15:00 alle ore 18:05;
attivi i punti ristoro: ristoranti e bar del Turf e bar del Tondino.