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Due lunghezze sono sufficienti per Abeja nel Premio Brembo (Foto De Nardin - Trenno)
Milano galoppo: i pronostici per le corse del 13 maggio
11 Maggio 2015

Corsa nr. 1 – Premio Trenzano – Handicap, per cavalli di quattro anni e oltre – 2.400 metri

Mercoledì da San Siro galoppo che parte con i fondisti anziani, impegnati in questo handicap sul miglio e mezzo della pista circolare. Auenjager e Zundapp conterebbero tantissimo, ma la forma non è un granchè e il terreno non li aiuterà, e lo stesso Cernobbio arriva da una prestazione deludente. BLUE CHOPIN al contrariosi presenta dopo una piazza d’onore che lo segnala pronto per il colpo. Missunde paga al peso la sua ultima vittoria, ma se la può giocare.

Corsa nr. 2 – Premio Marziago – Condizionata, per cavalli di quattro anni – 2.000 metri

Arriva subito il top del giorno, ovvero la condizionata sul doppio chilometro della pista circolare per anziani di buona levatura. È l’occasione per rivedere all’opera il vincitore del Milano, BENVENUE, che rientra proprio da quel giorno. ma che si merita in ogni caso una nomination di puro rispetto. Freedom Holder arriva da un Circo Massimo corso al di sotto delle attese, ma le sue chance sono evidenti, esattamente come quelle di Virtual Game, tranquillamente in grado di risolverla. Occhio anche ad Awake My Soul.

Corsa nr. 3 – Premio Scuderia Miani – Vendere, per cavalli di tre anni e oltre – 1.000 metri pista dritta

Tocca ai velocisti, per questa vendere sulla distanza minima che della categoria ha solo il nome visto il campo partenti. Diagon Drive a ZANDONAI sono infatti due elementi che balzano immediatamente all’occhio declassati a questo livello, con la scelta tra i due assolutamente sottile, ma con il secondo citato che si presenta dopo una prestazione alquanto solido. Liliom e Mystic Daggers saranno pronti a cercare l’inserimento tra i due.

Corsa nr. 4 – Premio Clemente Papi – Trofeo Agri – Condizionata, gentleman rider e amazzoni – Per cavalli di quattro anni e oltre – 1.600 metri

E’ il turno delle amazzoni e dei cavalieri, che hanno a disposizione questo miglio del circuito Agri intitolato a Clemente Papi. Grand Oriente e Parpignol effettuano il loro rientro stagionale e dovranno concedere il vantaggio della condizione rodato ad un tipo sempre molto duro come CIANO, impeccabile per rendimento e regolarità. Qualità queste che appartengono anche a Clever Bend, e nessuno si dimentica di Punta Di Diamante e Direct Drive.

Corsa nr. 5 – Premio Razza Volta – Reclamare, per cavalli di tre anni – Metri 1.500

L’unica corsa del giorno riservata ai giovani di tre anni è questa reclamare sui 1.500mt della pista circolare. Pronostico blindatissimo da UP TO THE MOON, che ha risolto con facilità irrisoria un paio di mesi fa una situazione più ostica di questa e che pare proprio alle prese con il classico calcio di rigore. In porta a cercare di parare ci sarà My Sister Genny, che trova un cimento abbordabile, con Salsabil’s Cutie in panchina e candidata ad un piazzamento.

Corsa nr. 6 – Premio Colmegno – Handicap, per cavalli di tre anni e oltre – Metri 1.400, pista dritta III° traguardo

Due buoni handicap per la parte conclusiva della giornata, il primo dei quali è sui caratteristici 1.400mt in dirittura e non vede nessun 3 anni accettare l’ingaggio contro gli anziani. Gira e rigira questa può essere finalmente la volta buona per LUPOGRGIO, che può finalmente ritrovare una vittoria che sarebbe meritata incontrando il terreno giusto per lui. Val D’Antruiles atteso in progresso e Andreino che non è quello dell’ultima volta sono due avversari cattivissimi.

Corsa nr. 7 – Premio Redecesio – Handicap, per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 2.000

Solo quattro anni e oltre per la chiusura del giorno, con questo handicap sul doppio chilometro della pista circolare. Le candidature più autorevoli sono nella parte alta della scala dei pesi, con SHUKAL in pole position nonostante il tracciato gli vada un po’ stretto. Prato Mariante e Daring Life le alternative più concrete e pericolose al tempo stesso, ma pure Be My Whisper può inserirsi e magari lo stesso Sugarello, che alza il tiro.