Corsa nr. 1 – Premio Scuderia Cisalpina – Vendere, per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 2.400
La settimana che porta alle Oaks d’Italia si apre con una corsa a “vendere” sul miglio e mezzo della pista circolare. Il livello è piuttosto alto se si guardano i partenti, il “vecchio” FAIDIBIRI è ancora quello da battere e se la dovrà vedere con un quasi pari età, Tony’s Power. Ottime chance anche per Bluvida, Mikamine e Messy Foot, se dovessero inserirsi tra i primi due nessuno si stupirebbe, anzi.
Corsa nr. 2 – Premio Criterium Europeo delle Amazzoni – Handicap a invito per amazzoni e allieve, per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 1.600
Spazio alle ragazze, fantine e amazzoni, per il Criterium Europeo loro riservato sul miglio della pista circolare. Corsa molto bella, dall’elevatissimo tasso di competitività, e allora sembra un buon affare affidarsi alla scuderia composta da CLEVER BEND e Bibock, con il primo citato che se la meriterebbe dopo tre secondi posti di fila. Ciano, Jadesnumberone, Indian Precedent e soprattutto Bakelor sono a loro volta agguerritissimi.
Corsa nr. 3 – Premio Alserio – Handicap di minima, per cavalli di tre anni – Metri 2.000
E’ il turno dei tre anni, per questo handicap di minima sul doppio chilometro loro riservato. Corsa non semplice da valutare, con tre esordienti alla perizia dello handicapper: Sauniere, Douce Nuit e Valdorcia sono tutti potenzialmente insidiosi, ma la scelta si restringe Gingseng Coffee e ILCAVALLODI PIERO, con quest’ultimo da preferire avendo vinto uno scontro diretto e con chili in meno rispetto a quel giorno.
Corsa nr. 4 – Premio Avagnone – Handicap di minima, per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 1.000
Ancora un handicap di minima, ma questo per i velocisti “anziani” sulla distanza minima. Il più meritevole di nomination alla vigilia è NURACALE sulla scorta sua ultima prestazione, che se ripetuta qui dentro può significare la vittoria. L’avversario dichiarato è Cracking Choice, facilissimo vincitore l’ultima volta, ma anche Ariam Breeze può rendersi pericolosa dopo il rientro incoraggiante. Stuzzica pure Blond’Or, che accorcia la distanza.
Corsa nr. 5 – Premio Po – Handicap, per cavalli di tre anni e oltre – Metri 1.400, pista dritta III° traguardo
La parte più calda del pomeriggio è aperta dal Premio Po, tradizionale handicap di buona moneta sui caratteristici 1.400 metri in dirittura. Edizione come sempre di buono spessore ed incerta, anche se questa può essere finalmente la volta buona per LUPOGRIGIO, impeccabile finora nonostante non abbia vinto e con il terreno buono che sarà quello giusto per colpire. Zittozitto, che gli è finito vicinissimo un mese abbondante fa, e Mord, di classe, sono le prime alternative, con Ely’s Song e City Napoli a ridosso.
Corsa nr. 6 – Premio Molinetto – Condizionata, per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 1.500
Il top tecnico del giorno è questa corsa “condizionata” sui 1.500mt di pista circolare per gli “anziani”. Molto dipenderà dalle effettive condizioni di forma di Nabucco, evidentemente difficile da battere sul suo standard abituale, che troverebbe in ogni caso in MARVIN THUNDERS un tipo tosto con cui fare i conti, come dimostra il suo ottimo piazzamento più recente. Nayef Dancer deve riscattare il brutto rientro nel Bereguardo, ma le capacità le avrebbe, e attenzione alla ricomparsa di Laguna Drive.
Corsa nr. 7 – Premio Razza di Masciago – Reclamare, per cavalli di tre anni – Metri 1.600
La giornata infrasettimanale da San Siro galoppo si chiude con questa reclamare per i tre anni sul miglio della pista circolare. Valori piuttosto equilibrati e una compagnia dove potrebbero tranquillamente emergere Fairy Valleys e Unselfish, con a ruota lo stesso Johnny Banana, ma l’idea è quella di seguire la chance di MY SISTER GENNY, che ha corso meglio di quanto non dica il risultato in una situazione molto simile a questa.