All’Ippodromo Snai San Siro tutto è pronto per l’inizio della 1^ edizione del Milano Jumping Cup, il concorso ippico internazionale che da domani, venerdì 9, a domenica 11 luglio, segnerà il debutto di una nuova e prestigiosa sede di gare nel calendario della Federazione Equestre Internazionale. C’è grande attesa tra appassionati e addetti ai lavori per l’edizione pilota dell’evento che vede la luce con un programma di crescita tecnico-organizzativa progressivo e già ben delineato. I primi ospiti che hanno visitato il nuovo impianto destinato al salto ostacoli all’interno delle piste, accompagnati dalla Show Director Sara Riffeser, sono stati oggi i vertici della FISE – Federazione Italiana Sport Equestri –: il Presidente, Marco Di Paola e il Segretario Generale, Simone Perillo, che si sono dichiarati entusiasti dei lavori effettuati da Snaitech.
«L’intuizione di organizzare una manifestazione dedicata agli sport equestri in un impianto come lo storico ippodromo milanese non può che essere vincente – ha dichiarato il Presidente FISE. – La Federazione Italiana Sport Equestri sostiene tutte le iniziative che, come questa raccontata con dovizia di particolari dai tanti media interessati alla valorizzazione di un settore, mettono il cavallo – atleta o compagno di sport – sempre al centro dell’attenzione. Il progetto di sviluppo futuro è una realtà molto importante per il nostro settore».
La dichiarazione di Di Paola è avvalorata anche dalle testimonianze di attenzione e apprezzamento che sono arrivate dalle massime autorità sportive e istituzionali. «Devo dire – commenta il Presidente CONI Giovanni Malagò – che quel passaggio in cui gli organizzatori raccontano di aver trovato ispirazione grazie ‘alla via tracciata dall’investitura olimpica di Milano-Cortina 2026’ è l’ennesima prova di quanto lo sport sia cuore, motore e lingua universale del nostro Paese. E mi piace, molto, questa idea del Teatro del Cavallo».
«L’appuntamento con la MJC – commenta il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala – si annuncia irrinunciabile, e non solo perché sarà ospitato in una location cui Milano è molto legata come l’ippodromo di San Siro. Il progetto triennale ideato con lungimiranza da Snaitech porterà la manifestazione a crescere di livello nel tempo. Un impegno importante che aiuterà il settore equestre e ippico in questo periodo difficile».
«Questo concorso – dichiara Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia – contribuisce a valorizzare la tradizione dell’equitazione milanese ma anche dell’intero territorio regionale coi suoi sentieri e percorsi di equiturismo degni di un’arte che ha radici lontane. Si parte – dunque – da Milano, città delle future Olimpiadi invernali 2026, all’insegna dei Grandi Eventi Sportivi di fama mondiale, per far conoscere al mondo l’efficacia, la capacità organizzativa e le infrastrutture sportive della nostra Lombardia».
Tra le figure tecniche di un concorso ippico di salto ostacoli, quella dello ‘chef de piste’, il ‘direttore di campo’ – ossia il responsabile della costruzione dei percorsi che cavalieri e cavalli affrontano in gara – è sicuramente la più importante.
Per ricoprire questo ruolo nella prima edizione del Milano Jumping Cup il Comitato Organizzatore ha scelto Paolo Rossato che vanta una grande esperienza ed è molto apprezzato nell’ambiente internazionale del jumping.
«È grande un onore per me poter allestire i percorsi della prima edizione di questo concorso – ha dichiarato il 54enne direttore di campo torinese – sia per il contesto in cui ci troviamo sia per il prestigio e l’interesse che la Milano Jumping Cup si è guadagnata prima ancora di vedere il primo cavallo in campo. In più, da grande appassionato, pensare che su questi terreni hanno galoppato è vinto cavalli mitici come Nearco e Ribot è una grande emozione. Una sensazione che non avrei mai pensato di poter provare». Saranno quindi i percorsi tracciati da Paolo Rossato che, a partire da domani mattina venerdì (inizio gare ore 8:00) scandiranno le attese tre giornate di gara. «Con me come assistente, lavorerà anche Fabrizio Sonzogni. A disposizione abbiamo un parco ostacoli di prim’ordine, un terreno perfetto con un’erba molto radicata che garantisce quindi un’ottima tenuta, ed uno staff organizzativo che in gran parte è lo stesso dello CSIO di Piazza di Siena. Voglio complimentarmi con gli organizzatori perché rappresentano al meglio le grandi capacità organizzative di noi italiani. Tutti noi cercheremo di essere all’altezza della Milano Jumping Cup, un concorso che guarda anche a un futuro che non potrà che essere di successo».