Iniziamo dai puledri con le qualifiche di Tampa dei Greppi, f b da Look de Star e Estasi Runner, 1.20.1, e di Tremotino dei Colli, m b da Larry Ve e Zurla, 1.21.3.

In apertura, dopo un buon rientro, ha vinto in grande stile Toreador Gifont con Edoardo Baldi, in pressing lungo sulla leader Tordina Jet per sbarazzarsene a 400 dal palo e poi spaziare in 1.19.6 sulla media davanti a Thor Om che, con bello speed, ha regolato Tiratoio Cla e Tamigi dei Greppi. Vittoria in schema d’attacco anche per Salsa Piccante alla seconda: in sulky Riccardo Pezzatini, la femmina ha raggiunto dopo 600 il leader Samuel Olm e lo ha incalzato al passaggio, ai 400, con frazione in 14.5, se ne è sbarazzata e, nella chiusa in 30.4, si è isolata in 1.17.9 ottenendo la prima vittoria della carriera. Schumacher è intervenuto a sua volta su Samuel, mentre ha rotto ai 200 Silent Shadow, che stava risalendo in terza ruota.

Quattro anni anche alla terza, una prova valida per la qualificazione al Trofeo 3A, la cui finale si disputerà il prossimo 26 dicembre, e seconda vittoria nel giro di quarantotto ore per il sempre più concreto Spirit Roby con Roberto Biagini che, in seconda pariglia esterna in scia a Saul Rodi, questi impegnato al largo di Serpico Grad, ha mosso in terza ai 400 per anticipare Sally Brown e, all’ingresso in retta, era già padrone della situazione chiudendo netto in 1.17.3 (arrivo in 44.6) sulla stessa Sally, mentre l’appostata Sama Jet ha regolato a sua volta Serpico per il terzo posto. Sfortunato, invece, Schillaci Car, in errore all’imbocco della prima curva quando era già in testa.

Nella prova per allievi volata finale tra la leader dal via Pasqualina Disa e il favorito Otto Nec, con prevalenza di quest’ultimo, con Luca Lovera, in 1.20.1 mentre fra i gentlemen è andato a segno Francesco Fronzoni con il forte Okkuba Bd, 1.16.5 dopo percorso esterno per il training di Taldaoui El Mouloudi. Nell’incerto handicap al montato, che era anche la prova di cartello del giorno, coast to coast di un Matrix di Re tirato a lucido che, montato alla perfezione da Sergio Urru, si è reso intangibile in 1.17.7 sulla media e con 600 finali in 44.1 per parare tutti i tentativi dell’ammirevole Obama di Celo, respinto di una testa sul filo. Terzo un Mister Mark che ha confermato i recenti progressi davanti a Navacoss, partito bene e industriatosi al largo sul percorso. Naora Bi, dopo errore al via, ha chiuso i premiati, mentre hanno sbagliato anche tutti gli altri tra i quali Nu Bleu sulla prima curva, dopo un buon lancio che lo aveva portato a gravitare subito sui primi.

Nella prova di qualificazione per il Trofeo 4A (anche in questo caso la finale avrà luogo il prossimo 26 dicembre) coast to coast per il favorito Rey Ninio con Gennaro Casillo, da leader in 1.15.5 con ultimo km in 1.14.7 per sottrarsi al pressing di Ronaldo Grad e poi al finale robusto di un Red Arrow Font buonissimo per la prossima.

I quattro anni si sono sfidati sul doppio km a fine convegno e, per l’ennesima volta, è venuta fuori la grande abilità di Edoardo Baldi nelle partenze da fermo: in sulky a Rajah Petral, infatti, “Edo”, che in giornata ha ottenuto due successi, ha installato subito al comando il suo allievo e, coprendo la distanza in 1.17.9 con ultimo km in 1.15.6, ha spaziato sui rivali, tra i quali Ruba Bibi ha preceduto Rudedu e Roby, mentre si è esaurito nel percorso esterno Really Dl. Chiudiamo segnalando altre due qualifiche svoltesi nel corso del pomeriggio: Rafia, 1.18.9; Paolo Caf, 1.17.3.