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Foto archivio - Una corsa di trotto a Montecatini Terme
Montecatini: i risultati delle corse di domenica 19 ottobre
20 Ottobre 2014

   Quattro i trottatori con lettera “T” come iniziale che, prima dell’inizio del convegno, hanno superato la prova di qualifica: Traccia dei Venti, f b da Offshore Dream e Arma Letale, 1.20.6; Tamil dei Greppi, f b da Conway Hall e Dresda dei Greppi, 1.20.8; Tuono Hall, m b da Algiers Hall e Lin Om, 1.20.8; Tarita Lans, f b da Love You e Demontill Sm, 1.20.8. Subito dopo si è qualificata anche Sempre Buio, una femmina da Love You e Bella Topa, con Alessandro Muretti in 1.17.8 e, infine, nel corso del convegno, si sono riqualificati Rush Of Lions, 1.17.8, Orco Buio, 1.17, e Lemonsid Glory, 1.17.4.

   Dopo un paio di significativi piazzamenti è arrivato anche il primo successo in carriera per il piccolo ma grintosissimo Toy di Poggio che, per il training e la guida di Massimo Barbini, ha seguito in corda sul percorso e, in retta, nell’arrivo in 15.7 (ultimi 600 in 45.8) ha “pizzicato” di misura la leader dal via Tabriz As in 1.18.7. Terza Toshiba As, che ha girato quasi sempre al largo nell’ultimo km, su Tressy Laksmy e Tibet dei Greppi, mentre ha rotto due volte Terremoto.

   Alla seconda Sil Down Slid Sm ha riscattato l’ultima, recente performance fiorentina dove, rimasta chiusa in corda, non riuscì mai ad interferire. Stavolta, ancora in sulky Beppe Lombardo, la veloce portacolori della scuderia Bellosguardo ha difeso il comando con un 14.8, ha tenuto ritmo sempre selettivo e, nel finale, in 1.14.6 con chiusa in 44.6, ha salvato il successo dal robusto pressing di Saetta dei Venti, mentre al terzo ha chiuso Sangria Vl grazie ad un notevole recupero dopo errore commesso sulla prima curva.

   Con Rosaspina Holz, a segno alla terza in 1.14.2, è giunto il raddoppio per Massimo Barbini: in testa dopo mezzo giro rilevando Ralph Malph Kyu, la femmina allenata da Holger Ehlert ha raggiunto il primo km in 1.16.7 e, nella chiusa in 43, ha scongiurato prima la risalita di Report di Azzurra e, poi, il serrate di Ralph Malph Kyu, questi rimasto secondo in 1.14.3. Alla quinta, vittoria a tavolino di Parsifal (doppio per la Bellosguardo) dopo il distanziamento all’ultimo posto di Idolo del Nord che, nella fase iniziale, per ultimare il sorpasso di Orpheus du Lac, lo ha stretto costringendolo all’errore. Così, Idolo è sfilato in testa su Orinoco e Parsifal, mentre hanno rotto anche Milton Dante e Millibar, ma a nulla è valso passare per primo il filo all’allievo di Stefano Baldi, che, come detto, è stato distanziato a favore di Parsifal, questi in grado, con Cesare Meli, di regolare nel finale Orinoco Stella in 1.17.3.

   Arrivo al femminile nella prova a trotto montato, dominata al comando dall’agile Naora Bi con una grintosissima Marta Matarazzo che, in testa sin dal via, ha respinto con una seconda frazione in 14.4 Power Treb e poi ha gestito sul percorso reagendo ancora bene nella chiusa in 45.8 al pressing lungo di Navacoss in 1.18.5. Terzo ancora Power su Oblio dei Venti e Plinio, mentre non si è mai portato sui primi il seguito Messerschmitt. Da favorita ha colpito Reebok Allez alla settima, un miglio per quattro anni che la portacolori di Rebecca Dami, in sulky Francesco Facci, ha risolto in 1.16. con primo km in 1.19.5 e chiusa in 44 mentre, a fine giornata, ha fatto centro con grande speed a centro pista il forte Mike che, in coppia con Salvatore Mattera jr., ha battuto a fil di palo la leader via Penny Lane in 1.17 e al termine di 600 ufficiali in 43.9. Terza, dopo percorso esterno, la sempre ammirevole Nadine Bi.