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Sopran Pechino fa poker di vittorie nelle ultime quattro corse. Nel mercoledì all'Ippodromo Snai San Siro vince pure il Premio Riccardo Zanocchio (Foto Dena - Snaitech)
NEL MERCOLEDÌ DI GALOPPO ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO SOPRAN PECHINO SI CONFERMA IN GRANDE FORMA E VINCE IL PREMIO RICCARDO ZANOCCHIO. DOMENICA C’è IL PREMIO RIVA
25 Settembre 2024

Giornata infrasettimanale e penultimo appuntamento del mese di settembre di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro con un mercoledì 25 che ha regalato qualche emozione e delle conferme in pista. In questa 35^ giornata stagionale la prova con maggior montepremi e spessore tecnico è stata quella in ricordo di Riccardo Zanocchio, tradizionale condizionata sulla distanza di 2.200 metri in pista grande riservata ai cavalli di 3 anni ed oltre. Alla fin fine ha vinto Sopran Pechino, con in sella Dario Vargiu, che ha confermato il suo momento di forma eccezionale allungando a quattro le sue vittorie di fila. In effetti non è mai andato così forte come in questo momento, e anche la modalità con cui si è sbarazzato della concorrenza non poteva non essere più suggestiva. Per il favorito Budrio non ci sono recriminazioni, perché il suo dovere lo ha fatto in pieno, ma pure Atzeco e Otto Flash escono bene dalla contesa, con il primo che ha iniziato a rodarsi in vista delle sue corse, e il secondo che non potrà fare altro che crescere dopo questa promettente ricomparsa.

Tecnicamente parlando, era molto interessante anche la maiden per le femmine di 2 anni con vista Eupili e valida come Premio Scuderia Oroblu, che la favoritissima Anthaia faceva sua con il minimo sforzo, controllando la runner-up Lucky Love lungo il percorso e staccandola facilmente al momento dello scatto.

L’altra maiden del pomeriggio milanese è stata quella per i cavalli di 3 anni sui 1.500 metri in pista grande per il Premio Scuderia Emmegi, affollatissima ma alla fine della fiera risoltasi quasi in una lotta a due tra Sopran Grosseto e Sense Of Spirit, con quest’ultima che riusciva a tenere botta con grande determinazione dopo aver preso in mano la situazione quasi subito. Terza, non lontano, Petite Joie, mentre Fra Danilo finiva quarto dopo essere entrato in retta dall’ultima posizione.

Le serie degli handicap, invece, è iniziata con i 2.000 metri su pista grande per il Premio Scuderia Zanasca in cui Lechro spaziava a piacimento presentandosi da dominatrice ai 300 metri finali, lasciando Sopran Eagle e Agent Zero ben alle sue spalle.

Nello sprint puro sulla distanza minima di ottima categoria per il Premio Scuderia Pamal, si è visto un Beau Shadow da circoletto rosso, che confermava la super forma ritrovata in estate siglando in assoluta scioltezza; vista la condizione del periodo, l’Omenoni a questo punto diventa un’opzione percorribile.

Nell’handicap sul miglio di pista grande per il Premio Scuderia Magog che ha chiuso la 35^ giornata di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro e che valeva come Quintè è stato Han Solo ad aggiudicarsi la partita, allungando sicuro a centro pista e controllando il coraggioso Bridge Dino che non voleva cedere. Terzo Gagliardo con un bel finale interno, mentre Kinkawa e Di Piu completavano il Quintè.

La cronaca del mercoledì milanese termina con la reclamare per gli amatori sui 1.800 metri dedicata a Massimo Guidi, con una Blue Kiss imprendibile nella sua sortita in anticipo senza poi calare di un centimetro mantenendosi brillantemente in quota.

Impossibile mancare alla prossima riunione di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro in programma domenica 29 con la super giornata che vede in pista l’edizione 2024 del Premio Vittorio Riva, del Premio Coolmore e del Criterium Nazionale.