Nell’8^ giornata stagionale all’Ippodromo Snai San Siro di Milano programma domenicale ‘misto’ tra corse in piano e salto ad ostacoli. Clou del pomeriggio, nelle sette corse presentate, è stato il Premio Giulio Caccia la listed per gli anziani sul tracciato veloce dei 3.200 metri in siepi che può lanciare verso la Gran Corsa Siepi di Milano nella super giornata del Primo Maggio. Una corsa che si prevedeva spettacolare e che è lo stata per davvero, con una lotta serratissima nel tratto piano conclusivo tra il fuggitivo Natam e gli attaccanti Ivo e Passion Return, con questi ultimi due che passavano in vantaggio dopo l’ultima siepe per giocarsi la corsa in un avvincente testa a testa che premiava il primo citato solo alla fine. Per Ivo si è trattato di uno splendido bis, visto che anche lo scorso anno aveva centrato questo target, ma questa volta se l’è davvero dovuta sudare. Anche Dschingig First finiva vicino ai primi, con una progressione finale molto buona che fa ben sperare per le distanze più impegnative.
L’altra prova top del pomeriggio era il Premio Spegasso, il trial in steeple chase per i 4 anni in vista dello Staffe d’Oro di gruppo III. Un’edizione ottima, che però perdeva lungo il percorso il favorito Illico Clermont, caduto senza conseguenze ma senza aver dato precedenza sensazioni troppo positive. Ne approfittava così il suo runner-up del Neni Da Zara, Black Watch, che rimontava forte da dietro per far suo un altro splendido duello, contro la femmina Shambara, che ha venduto carissima la pelle dimostrando di trovarsi molto bene su questo tracciato più selettivo. Lo stesso Kontragument esce bene dalla contesa e alla prossima dovrebbe marcare un bel progresso.
I 4 anni avevano a disposizione anche una maiden sulle siepi basse, Premio Cogne, che veniva risolta in bello stile da Wopart, che così riscattava la prova al di sotto delle aspettative del Corona Ferrea con una prestazione all’altezza della sua qualità: un successo che fa ben sperare per il suo futuro. Speranze interessanti anche per Love Of Zoffany, di fatto finito meglio di tutti con una progressione finale notevole.
Una vendere per gli anziani completava la parte di programma in ostacoli, con il comodo assunto dell’atteso Nic Mountain nel Premio Aurora, in apertura di giornata, che se la faceva da un capo all’altro senza mai dare un cenno di cedimento e saltando sempre in maniera fluida.
Le tre corse in piano, invece, erano tutte dedicate ai velocisti. I primi a scendere in pista erano i 3 anni, Premio Razza Gerbido, con una maiden che mandava in scena la premessa della vigilia, ovvero quella del duello equilibratissimo tra Mactan Falls e Olympic Eagle, finiti nell’ordine dopo aver regalato un lotta furibonda, nel senso buono ovviamente.
Prima del Quintè di chiusura c’era spazio per lo sprint puro dei 1.000 metri per anziani di ottima categoria e per il Premio Nero, in cui Enigma Code si imponeva confermando la prova di rientro in cui era andato molto forte. Millimetrico il varco trovato dal jockey Gabriele Malune per trafiggere ai 100 scarsi il velenoso outsider Levie Degli Angeli.
A chiudere la domenica all’Ippodromo Snai San Siro, come si accennava, il Quintè per il Premio Terdoppio, che già al primo traguardo aveva il suo vincitore, Sentiero Lucente, che largheggiava a piacimento senza nessuno sforzo apparente; è sempre stato un elemento capace di tutto se in giornata di luna buona, ed evidentemente ha particolarmente gradito il ritorno a San Siro. Niente da fare per Stealth Mode che però si è riproposto in maniera volitiva, con Funny Version a sua volta positiva con i nuovi colori, mentre Favorito e Ilomilo completavano i cinque, con l’ultimo citato non troppo fortunato con il traffico.