Una domenica ‘magica’ all’Ippodromo Snai Sesana. Dopo il successo del 15 settembre scorso, anche questa volta lo storico impianto di trotto di viale Leonardo da Vinci ha ospitato oltre mille persone di cui ben 155 bambini che hanno potuto divertirsi nell’ampio spazio giochi del ‘Sesana Baby Village’, ammirare l’esposizione di insetti e rapaci dell’allevamento ‘Prestige Falcon’, scoprire la pista di trotto a bordo di una carrozza trainata da cavalli, oltre a visitare il Museo Sesana – Sala Varenne, gustarsi il gelato di ‘Filippo’ offerto dalla dirigenza dell’ippodromo, ed applaudire i protagonisti delle sette corse in programma e valide per la 24^ giornata stagionale.
Un pomeriggio pieno, insomma, per l’ultima domenica del mese e con in pista la giornata di trotto dedicata ai gentlemen drivers e ai loro cavalli. A fare la parte del leone, manco a dirlo, è stato ancora una volta il guidatore Matteo Zaccherini, che già lunedì scorso era stato capace di firmare un triplete a Torino e ha ripetuto l’impresa all’Ippodromo Snai Sesana, consolidando ulteriormente la posizione di leader nella classifica nazionale di categoria. Zaccherini viaggia a medie-record e vede avvicinarsi sempre più un nuovo titolo nazionale.
Il convegno montecatinese è iniziato da subito nel segno del “Zac”, con la vittoria di Eleoz nel Premio Bistrot Il Maialetto: con l’errore sulla prima curva della favorita Earthquaker quando era già salda al comando, la corsa si è trasformata in una pura formalità per il cavallo di Michela Racca, che ha potuto completare indisturbato un primo chilometro comodissimo in 1.19.5 e ha poi allungato in progressione staccandosi nel mezzo giro finale, media di 1.16, per il quinto successo della carriera, il quarto dell’annata. A lunghezze dal vincitore, Evangeline ha battuto allo sprint Electric Dl per il secondo posto.
Il bis è arrivato con Achille Caf nel Premio Merendone: decisivo un bel lancio con il quale il cavallo di Afrim Shmidra ha conquistato di pacca il comando, e da lì ha controllato le mosse di Big Capar per allungare in progressione nei 600 metri finali e vincere senza patemi a media di 1.14.9. Big Capar ha affrontato allo scoperto il primo chilometro, poi in scia al rivale ma nel finale non c’è stato match, mentre Brigante Risaia ha preso la meglio per il terzo posto su Vico del Ronco.
Anche nel Premio Macelleria Il Maialetto, con Futura Laksmy, il bravo gentleman bolognese ha tirato fuori dal cilindro un lancio perfetto: in testa, la cavalla di Afrim Shmidra (al raddoppio da allenatore) ha guidato sicura e non si è mai fatta minacciare esprimendosi a media di 1.6.3. Florida Luna, in terza ruota negli ultimi 600 metri, è emersa ottima seconda sull’appostato Fangio For, con Fhiona Drei e Festival vicini con interessanti finali di corsa.
Ma la corsa di maggior dotazione è stata però il Premio Osteria Il Maialetto, una prova a resa di metri per cavalli di categoria C/D/E/F; qui il successo ha arriso allo specialista Eclair Magic e alla sua interprete Michela Rossi: un successo sofferto e forse anche un po’ fortunato, perché il francese ha sfruttato la sua abilità nella giravolta e la posizione allo start per correre davanti, ma sull’ultima curva sembrava sul punto di capitolare sotto l’attacco di Dindirindina e più al largo di Do It Again (vittima di breve incertezza nella giravolta); e invece complice l’errore di Dindirindina e la leggera flessione di Do It Again, Eclair Magic si è disteso bene appena imboccata la retta finale e si è imposto a media di 1.17.6 sui 2040 metri, mentre una valida Dinamite Kandy è finita forte al secondo posto appena trovato il varco (tardi) precedendo la doppiamente penalizzata Chiquitita che invece era progredita lungo la corda.
Favorito appoggiato dalla punta nel Premio Poldino, Dena Pax faceva le bizze ancor prima di allinearsi e di fatto la sua corsa finiva ancor prima di iniziare: era allora Costante Jet a provare la corsa di testa, ma dopo aver lasciato liberamente l’iniziativa al rivale nei primi 600 metri, Chames dei Greppi e Nicola del Rosso iniziavano un pressing costante sul battistrada per passare nei metri finali, di misura ma chiaramente, a media di 1.15.5, mentre più indietro Birbone dei Colli rimontava la stanca Crisallen per il terzo posto.
Non andava bene alla punta neppure nel Premio Il Maialetto: prima Ipsos Dairpet si eliminava al via, poi era Dumbo Capar a sbagliare in retta quando era al comando ma sotto l’attacco di Dribbling Op: via libera allora per il cavallo di Edi Moni guidato a Sandro Gori, comunque meritevole visto che aveva partecipato a quasi tutti gli strappi. Dante Cla prendeva l’ambio ai 150 finali quando era sui primi, così restava secondo Diomede del Ronco e ancora più incontro Conan Drei completava la ‘trio’.
Nel Premio Botteghina Il Maialetto con Elite Vittorio Miniero “riscattava” la delusione patita nella corsa precedente con Ipsos Dairpet: acquattata dietro Expoo dei Greppi, la cavalla di Sabina Breccia approfittava dell’open stretch e dell’errore del battistrada al termine della curva finale per imporsi a media di 1.17.6, mentre una generosa Edith del Ronco (600 metri finali all’assalto in terza ruota), prevaleva per il secondo posto su Escudo dei Greppi. In errore al via il favorito Equatore.
Dalla prossima giornata di corse si entra nel mese di ottobre: si parte sabato 5 e così per altri due sabati 19 e 26.