All’Ippodromo Snai San Siro è stata una giornata particolare con il Premio Enrico Camici che non si è disputato per la non agibilità della pista per la pioggia leggera, ma incessante, caduta su Milano. Il confronto tra i fantini e commissari è durato più di un’ora rispetto all’orario di partenza previsto alle 17:10. Cambiare pista, per regolamento, non è possibile per le prove di gruppo, e quindi i fantini non si sono fidati di correre su una pista che per loro era scivolosa. Alla fin fine si è deciso di non far disputare l’edizione 2022.
Per fortuna, al termine della riunione, c’è stata una super edizione del Premio Cancelli, che ha confermato quanto era nelle aspettative: scintille e spettacolo. In pista con un arrivo thrilling che ha premiato lo spunto pazzesco di Mister B, con Ivan Rossi in monta, che trovava dei varchi incredibili per giustiziare Collinsbay e Torch Lit che se la stavano giocando da 200 metri abbondanti. Lacrime di gioia per il trainer Eugenio Goldin al rientro del cavallo.
Colpo di quota per il Pietro Bessero, dove l’estrema outsider del gruppo, la francese Ad Merajj, piazzava un allungo imparabile stampando a fil di palo la favorita Telepatic Glances. Esito certamente a sorpresa, anche perché le altre straniere al via erano decisamente più quotate, e la stessa Telepatic Glances offriva uno standard ben più alto dei numeri prodotti dalla vincitrice odierna, che vinceva senza rubare nulla, con uno spunto al largo di tutte dopo una perfetta tattica all’attesa. Telepatic Glances pareva poter vincere facile ai 300 finali, ma non riusciva a distendersi in maniera efficace, rendendosi così vulnerabile.
Rimanendo sul miglio per le femmine, le giovani di 3 anni nella condizionata intitolata a Cesare Brivio Sforza venivano messe tutte in riga da Deleightful Girl, che ritrovava per intero la sua miglior verve primaverile fornendo una prestazione in crescendo che fa ben sperare per la sua crescita. Niente da fare per la runner-up White Lips, che non ha nulla da rimproverarsi, mentre al terzo finiva Sa Filonzana, che stava rimontando con una certa efficacia, facendo pensare che un allungamento della distanza può essere un’ipotesi percorribile.
C’era da vedere anche la prima nursery dell’anno all’ippodromo Snai San Siro, vinta dal progressivo Rough Rustic in apertura di convegno nel Premio Pirellone, che replicava il successo su cui rimaneva lasciando intendere di poter pensare anche a categorie più elevate. Citazione finale per le amazzoni del Criterium della Amazzoni, siglato da lontano da Paperone con in sella Giulia Pellegrini, che non aveva nessun problema a mantenersi al largo di tutti chiudendo i conti sul passo a traguardo lontano.