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Muchas Gracias ringrazia veramente e si aggiudica il clou del primo giovedì di maggio all'Ippodromo Snai San Siro per il Premio San Giorgio (Foto Dena - Snaitech)
‘PRIMA’ DI MAGGIO PER DEBUTTANTI NEL GIOVEDì ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO: SECRET FORCE NEL LAMPUGNANO, CHEWBACCA NEL PONCIA. IL SAN GIORGIO è DI MUCHAS GRACIAS
2 Maggio 2024

All’Ippodromo Snai San Siro la ‘prima’ di maggio con in programma gli attesi Premio Poncia e Premio Lampugnano, ovvero le prime prove per i cavalli debuttanti di 2 anni divisi per sesso, che dagli appassionati e dagli addetti ai lavori sono sempre molto attese;. Ma è stato un giovedì che, nelle sei corse valide per la 12^ giornata stagionale, brillava il Premio San Giorgio, la tradizionale condizionata di preparazione per i cavalli velocisti di 3 anni in vista del Tudini e la corsa con più dotazione del pomeriggio, piovoso, milanese.

Iniziamo dal Premio Lampugnano in apertura di riunione con i maschi protagonisti e dove ai 300 metri finali si sono staccati in lotta il chiacchieratissimo Red Sparrow e Secret Force, ed era proprio quest’ultimo che la spuntava nell’ultimo tratto, risolvendola di potenza e dando la netta sensazione di essere già pronto per il furlong in più. Il runner-up ha comunque corso bene e non dovrebbe avere problemi a centrare la sua maiden, magari su un terreno più scorrevole.

Molto più netta l’affermazione di Chewbacca nella omologa prova del Premio Poncia riservate alle femmine, che nonostante un break non brillantissimo, riusciva a recuperare bene al largo di tutte per finire in forte progressione, pendendo margine alla fine; anche per lei non ci saranno problemi sui 1.200 metri e l’impressione è stata senza dubbio molto positiva. Anthaia e Madala chiudevano nell’ordine molto vicine tra loro e possono entrambe uscire comunque soddisfatte dal loro esordio.

La prova più in vista del giorno, come detto, è stata però il Premio San Giorgio in cui l’atteso Free Nation deludeva completamente, dimostrano ancora dei limiti caratteriali che di certo ne pregiudicano l’efficacia, anche se questa volta non in partenza. Ne approfittava così Muchas Gracias, che dopo il secondo posto del Raffaello marcava verosimilmente un altro passo avanti, presentandosi bene al primo traguardo sul fuggitivo Sopran Prato e resistendo allo scatto di Lethal Nigio, che ad un certo punto era anche passato in leggero vantaggio.

Per i cavalli velocisti di 3 anni era a disposizione il Premio Arrigo Cantoni, una maiden sulla distanza di 1.200 metri, che registrava il successo molto facile per Ottanese, che al primo traguardo aveva già risolto abbondantemente la contesa, trovandosi a meraviglia sul terreno così faticoso. Wanzhou e Mysterious Soul partivano con lui, ma ben presto dovevano accontentarsi di battagliare solo per il secondo posto, mentre Black Magma rimaneva in quota al quarto posto. Male il favorito Spiderman, spentosi presto.

La giornata prevedeva anche una Eliminatoria del San Siro Sprint, che Siglando si portava a casa con un gagliardo coast-to-coast, salvandosi bene dai tentativi di Affair D’Or prima e Amatrice poi.

Nel bel giovedì di galoppo sul circuito di piazzale dello Sport anche la prova per le amazzoni e i cavalieri che ricordava il compianto Pietro Brocca, siglata dal regolarissimo Cleveleys che finalmente tornava al successo dopo una serie di valide prestazioni, battendo una Disputed da seguire per le prossime.

La seconda riunione di maggio, per la 13^ giornata stagionale di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro, è programmata per questo sabato 4 dalle ore 14:55 con sette prove tra cui il Premio Lodi Vecchio, il Premio Jimy’s Grey. La riunione ricorda anche i giornalisti e gli scrittori amanti di ippica come Alessandro Ferrario,  scomparso tragicamente nel 2019, all’età di 52 anni, a causa di una puledra che lo ha ferito a morte. E poi Manlio Cancogni, scomparso nel 2015, vincitore del Premio Strega nel 1973, Giorgio Caronna, decano dei giornalisti di ippica internazionale nel settore galoppo, e anche Francesco ‘Franco’ Varola, testimone del lavoro di Federico Tesio già dagli inizi degli anni Trenta del secolo scorso e dal quale è riuscito ad assordire una vasta conoscenza dei cavalli ‘made in Tesio’. Corsa dedicata anche al compianto Bruno Santopadre, noto ristoratore ma forse ancor più conosciuto per la sua grande passione e peculiarità nello studio delle corse.