“Beati gli ultimi”, recita il celebre proverbio, e il detto è perfettamente calzante per questa edizione del Gran Premio Nazioni, la seconda a disputarsi sulla pista de La Maura. Princess Grif, splendida vincitrice della classica, e Timone Ek, brillante valletto della reginetta, erano infatti ancora nelle posizioni di coda a 700 metri dal traguardo, e vederli transitare per primi sul traguardo significa che l’edizione 2016 della prova internazionale è stata altamente combattuta.
Vero solo in parte, perchè in realtà la corsa ha sonnecchiato per lunghi tratti e si è infiammata solo a momenti. Ma la pista de La Maura non fa sconti, neppure a soggetti della classe di Timoko e Ringostarr Treb: dei due preventivati protagonisti, quello che ha realmente deluso è stato l’indigeno, sfilato al comando con tutta la gradualità possibile su Tesoro degli Dei (dopo scambio di posizione) e arrivato a completare il km iniziale in 1.18: ancora in mano sulla curva finale a Roberto Vecchione, il cavallo allenato da Holger Ehlert si è ritrovato inaspettatemente spento in dirittura, concludendo addirittura al non posto. Timoko ha sfruttato il ritmo blando per volare il gruppo e portarsi ai fianchi del leader, ai 500 finali ha accentuato la pressione anche perchè l’altro francese Truman Dairpet ha tentato la sortita in terza ruota, in dirittura alla fine è passato ma ha dovuto lasciare il passo ai due rivali. Il terzo posto finale è un premio alla classe cristallina del cavallo di Westerlink che, va ricordato, aveva solo una corsa di rientro alle spalle e prepara l’ennesimo meeting d’hiver da vivere da assoluto primattore.
Princess Grif comunque il successo se lo è meritato tutto volando nell’ultimo km velocissimo, con Roberto Andreghetti giustamente euforico sul traguardo dimostrando la qualità delle “mani” nelle sue ormai rare incursioni italiane. Media di 1.14,4 per la vincitrice, normale ma frutto del primo km tattico. Timone Ek ha sfruttato la scia della compagna di training nella risalita e alla vincitrice va accomunato nella bontà della performance, mentre Pascia’ Lest e Tesoro degli Dei hanno patito il calo di Ringostarr Treb lungo la corda chiudendo alle spalle di Timoko.