Priore Philip riporta l’Italia alla vittoria del Premio Vittorio di Capua dopo sette anni di dominio straniero: corsa spettacolare, condotta magistralmente da Dario Vargiu in sella al sauro di tre anni della scuderia Ste.Ma, già vincitore del Gran Criterium del 2013.

Gruppo compatto dall’apertura dei cancelli e per tutto il primo tratto di gara, con la favorita della vigilia, la francese L’Amour De Ma Vie, che rimana incastrata all’interno e non riesce a trovare luce. Verdetto Finale, con Mirco Demuro in sella, guida l’andatura rimanendo in corda allo steccato, alla fine della grande curva Priore Philip lancia l’attacco a Verdetto Finale mentre dietro Mickael Barzalona tenta di spronare L’Amour De Ma Vie, ma la francese non risponde al richiamo e si perde nelle retrovie.

Priore Philip continua la sua rimonta rubando metro dopo metro a Verdetto Finale, il sorpasso riesce a poco meno di 100 metri dall’arrivo, Verdetto Finale ha un accenno di recupero ma deve cedere la vittoria al portacolori della Ste.Ma. Al terzo posto si piazza la tedesca Calyxa, che riuscita a emergere dal gruppo inseguitore.

Un purosangue italiano torna a vincere il Premio di Capua dopo che per sette anni erano stati cavalli stranieri a conquistare questa prestigiosa corsa di Gruppo 1. L’ultima vittoria da parte di un cavallo italiano era stata ottenuta da Ramonti nell’edizione 2006.