Appuntamento del mercoledì all’Ippodromo Snai San Siro galoppo di Milano con un programma ‘misto’ tra corse in piano e ad ostacoli a partire dalle ore 15:05. Sono sei le prove con particolare attenzione per il Premio Agogna in chiusura di riunione. Ma vediamo corsa per corsa cosa offre il pomeriggio milanese.
PRIMA CORSA – PREMIO COSSATO
Avvio di giornata con il cross country sulla distanza di 4.000 metri aperto sia ai fantini professionisti sia agli amatori. La scarsa esperienza nella specialità potrebbe riservare qualche sorpresa, lasciando spazio ad eventuali miglioramenti anche cospicui, ma, senza inventare niente, si va con quello che si è già visto in pista con una certa concretezza, seguendo SANTA KLARA, a segno a Treviso con una buona determinazione e dando nel contempo la sensazione di poter fare ancora meglio su una pista più selettiva. White Wood gli è finito dietro ma il guadagno di chili è importante e le possibilità di rivincita ci sarebbero, mentre Igor è un elemento a cui non monacano mezzi e che potrebbe trovarsi bene sul tracciato e nella specialità.
SECONDA CORSA – PREMIO BURAGO
La parte di programma in piano è tutta per i 3 anni, prima con una reclamare sui 1.800 metri di pista media. Spicca subito il nome di AVVENTUROSO, che se da un lato si presenta da una prestazione negativa senza scuse apparenti, dall’altro è alle prese con un declassamento evidente e non può non essere il favorito naturale della vigilia. Gingi Life ed Enjoy My Lady hanno fatto vedere qualcosa di buono, abbassano anche loro il tiro e possono creare dei pericoli, anche se la vera minaccia può arrivare dall’importata Shurut, non malvagia in condizionata. Sulla linea del debutto anche Kraram può raccogliere qualcosa.
TERZA CORSA – PREMIO MADESIMO
Si torna a saltare con questo handicap ascendente per gli anziani sui 3.200 metri delle siepi basse. Ole Caballero ha un po’ deluso l’ultima volta, ma era al rientro e non ha certo il top weight a caso, e insieme ad El Bulli costituisce una coppia di candidati autorevoli, ma ancor più di loro stuzzica CHAPARRAL PRINCE, reduce da un numero in progresso contro avversari più forti di quelli odierni, che potrebbe addirittura bastare per chiudere i conti. World Of Hope è un’altra con giustificate ambizioni, ed occhio anche ad Anna Dei Miracoli, che affronta un compito alla sua portata.
QUARTA CORSA – PREMIO VERA SPEZIA
Tocca ai 4 anni, che hanno a disposizione una vendere sui 3.200 metri delle siepi basse. Campo partenti sopra lo standard della categoria, con una logica preferenza orientata verso LIBERTY WARRIOR, il cui secondo posto al debutto nel Corona Ferrea basterebbe da solo, senza contare i margini di miglioramento ancora tutti da stabilire. Attlee sarà un rivale assolutamente serio e pericoloso, rappresentando uno standard di tutto rispetto, con Ignace e Dopo Di Me che a percorso corretto possono a loro volta rendersi alquanto insidiosi. Zoriyman invece è una sorta di mina vagante, declassandosi parecchio a questo livello. Anche Liliana Gold può lottare per un posto al sole.
QUINTA CORSA – PREMIO ASTREA
Un paio di handicap in piano per i 3 anni occupa l’ultima di pomeriggio, il primo dei quali è per le sole femmine sui 1.800 metri in pista media. Situazione molto interessante e ben frequentata, e soprattutto altamente competitiva, con tre ottime recenti vincitrici che cercano tutte il bis, Sopran Nigella, Ambiziosa Donna e Greenvalchiria, citate in sottilissimo ordine di preferenza e tutte passibili di ulteriore crescita. Ma i pesi assegnati chiariscono da soli che la migliore in campo sulla carta resta FRIDAY NIGHT, che dopo il rientro opaco, ha corso bene contro i maschi e in categoria superiore. Non finisce qui però, perché anche le altre quattro sono in forma e non partono affatto battute, anche se con qualche linea sfavorevole.
SESTA CORSA – PREMIO AGOGNA
Il mercoledì di corse all’Ippodromo Snai San Siro galoppo di Milano si chiude con un handicap di buona categoria per i velocisti di 3 anni sui 1.100 metri che vale anche come Super Quintè. Anche qui non si scherza affatto, con HAVANA JAM in logica pole position alla luce del terzo posto del Sambruna, e ricordando che la sua maiden l’aveva centrata sulla distanza minima, si può ipotizzare che questa distanza ibrida possa essere gradita. Mactan Falls non gli è finito troppo dietro e dopo una condotta tattica meno felice e con Olympic Eagle forma una coppia di pericolosissime alternative. Godsave avrà il dente avvelenato per la beffarda sconfitta su cui resta e se la gioca alla grande, mentre sarà il betting a dirci qualcosa riguardo Shemoon, dall’ottima carriera a 2 anni. You Are Warrior e Boracay sono i più velenosi della seconda linea.