Nella riunione di galoppo serale, in un insolito lunedì, per la 26^ giornata stagionale, l’Ippodromo Snai San Siro ha proposto, tra le sette prove, il Gran Premio d’Italia, la storica listed per i cavalli fondisti di 3 anni impegnati sui 2.400 metri in pista grande, e il Premio d’Estate – Memorial Arturo Brambilla, la listed riservata ai cavalli di 3 anni sulla distanza del miglio. Oltre a questo l’impianto di piazzale dello Sport è restato aperto ben oltre l’orario dell’ultima corsa con l’intrattenimento musicale e l’animazione per bambini e la visione della partita di calcio tra Francia e Austria valida per il Campionato Europeo.
In pista si sono vissute tante emozioni, a partire dal Gran Premio d’Italia che, in questa edizione, parla tedesco con il successo decisivo di Queimados, semplicemente il migliore in campo e con tantissimi margini di ulteriore progresso; sarà un serio candidato per il Derby Tedesco insomma, e nel prossimo autunno verrà verosimilmente ancora avanti. Una considerazione questa che vale però anche per il runner-up The Tweed, risalito molto bene da dietro e autore di una performance di assoluto spessore che, appunto, fa molto ben sperare per il proseguo della stagione. Larios completava il podio davanti al battistrada Amonet e al Caos Calmo, che ritornava in fondo dopo essere stato colpo di sorpresa sull’allungo finale.
Il Premio d’Estate, da qualche anno associato al ricordo di Arturo Brambilla, è la classica corsa che non tradisce mai, come del resto dev’essere una listed sul miglio per i 3 anni; edizione che premiava due elementi nuovi e pieni di fascino, Lancieri e Clock Tower, finiti nell’ordine dopo un appassionante ultimo furlong in cui si capiva subito che sarebbero stati loro giocarsi la corsa, con Dark Defence in fase calante e senza che nessuno potesse intervenire dalle retrovie. Un Lancieri quantomai caparbio nel tenere botta con coraggio dopo aver impostato fin dal via, reagendo sempre al suo rivale proteso in uno spunto che quando partiva sembrava risolutore.
Tornando alla cronologia della 26^ giornata stagionale, apertura con un ultra competitivo Premio Los Cardos, una delle prove più ambite per le amazzoni e i cavalieri a San Siro, sui suoi caratteristici 1.400 metri, che fa il paio con il Bocconi sul miglio e mezzo, e in mezzo ad un gruppo di ottimo livello spuntava con imparabile scatto Mister Mela, elemento in chiara fase ascendente che produceva un’altra prestazione in crescita per battere Conte Attilio e Daffodil Bloom.
Nel programma anche le eliminatorie del Circuito San Siro: nell’ultima Eliminatoria del San Siro Sprint, per i cavalli di 3 anni sui 1.200 metri, dominava in lungo e in largo la favorita e giocata Bride Of God, che già ai 300 era assoluta padrona della situazione, largheggiando a piacimento nell’ultimo tratto e candidandosi con forza a questo punto per la Finale. Nell’ultima Eliminatoria del Mile, invece, colpiva in perfetto contropiede Namara Gold, che aveva ragione di My Lovely Marty con una coraggiosa difesa arroccata allo steccato. Infine, nell’ultima Eliminatoria del Classic, colpiva a sorpresa Live Is Life, che dalle retrovie sparava un finale ottimo per piegare Naif che tornava sotto sul passo.
Chiude la cronaca del lunedì milanese l’handicap di buona categoria per i cavalli di 3 anni ed oltre, valido per il Premio Sudan, che è stato siglato con un gagliardo coast-to-coast da Mr Coalville, che senza lesinare ritmo arrivava fino in fondo respingendo il sempre ultra consistente Trevithick.
Prossimi appuntamenti all’Ippodromo Snai San Siro con la riunione di venerdì 21 che anticipa quella di domenica 23 con l’altro grande appuntamento di giugno sulla pista milanese con in programma tre corse di Gruppo III con il Gran Premio di Milano, il Carlo Vittadini e i Primi Passi. Mercoledì 26, invece, l’ultima di giugno.