Perizia sfruttata a dovere da Renee’ Dvs nel Premio Melody Dechiari: solitaria al primo nastro e con lo specialista Roberto Vecchione in sediolo, la cavalla di Holger Ehlert era una netta favorita e ha vinto da netta favorita, anche perché i rivali hanno accettato la supremazia e badato più che altro a puntare alle piazze. Renee’ Dvs si è potuta permettere un primo km in 1.18.9, è arrivata al miglio in 2.05 e ha allungato solo quando si è profilata al suo esterno la sagoma di Putin Di Celo: una breve accelerazione è bastata per sventare la minaccia, e Renee’ senza spremersi più di tanto ha chiuso a media di 1.17.4 sui 2700 metri, seguita ma mai impensierita da Main Event che aveva aggirato il gruppo con un bel parziale, mentre più indietro Omero de Mura è terminato terzo.