Il primo mercoledì del mese di settembre ha segnato l’inizio della sessione autunno-inverno del calendario di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro. Nel programma pomeridiano sul circuito milanese i riflettori sono stati puntati sul Premio Camillo Dubini e il Premio Porta Tosa. Nella prima, quella più attesa dagli appassionati, tra i partenti figuravano il primo, il secondo e il quarto del Tudini. Alla fin fine è stata una corsa in cui si è galoppato a ritmo più che dignitoso, con Collinsbay che la prendeva dritta ma con le battute migliori che però erano tutte di Agiato, andato addirittura meglio di quello che il team si aspettava. L’Abbaye di Paris-Longchamp è un’opzione seria, e sarà il meteo che inciderà molto sull’eventuale scelta. Tornando alla corsa odierna, forse un po’ sottotono è andato Ghepardo Da Todi, che d’altro canto pareva il più bisognoso della corsa di rientro.
L’altra attesa corsa della giornata è stata quella valida per il Premio Porta Tosa che vedeva gli occhi puntati su Cantocorale che, tuttavia, non è riuscito a mantenere le consegne finendo solo al terzo posto; i chili che doveva rendere e la condizione non certo idilliaca sono state due valide attenuanti, ma a questo si aggiunge anche una corsa piuttosto tattica nel suo svolgimento quando, invece, qualcosa di più ce lo si aspettava. In ogni caso questo era un rodaggio in vista del Piazzale del prossimo 24 settembre sullo stesso circuito milanese. Detto ciò, onore e gloria al vincitore Mordimi, che si proponeva su uno standard elevato, piazzando lo spunto dei giorni migliori e si rendeva imprendibile ai suoi rivali. Lo stesso Air Bud si è rivisto pimpante e volitivo, tornando su Cantocorale dopo aver impostato a piacimento.
Come sempre la seconda parte della stagione per la sessione autunno-inverno l’autunno vede protagonisti all’ippodromo milanese i puledri, e questo pomeriggio sono state tre le corse a loro riservate. La più importante è stata quella delle debuttanti sui 1.200 metri, Premio Asta Selezionata 2022 Ippodromo Snai La Maura (III traguardo), che veniva risolta da Capoliveri con stile certamente interessante. Il Foostepinthesand della Sagam ha fatto tutto bene e tutto in scioltezza, allungando deciso ai 300 per fare presto il vuoto alle sue spalle. La femmina Fairy Bobby ha chiuso altrettanto netta al secondo posto, mentre Lucan Lisa faceva un bel terzo precedendo il resto del gruppone.
I 2 anni avevano a disposizione anche un paio di reclamare: in quella per i velocisti sulla distanza di 1000 metri circa, per il Premio Deauville (II traguardo), ha visto vincere, con una bella autorità, Sciampagnola che tornando sulla distanza breve tornava sui valori del suo interessantissimo debutto, battendo una avversaria molto valida come Optically, che dà una linea non indifferente.
In quella sui 1.500 metri, per il Premio Newmarket, siglava molto bene Rough Rustic, che dopo essere venuto bene avanti rispetto al debutto, marcava un altro bel progresso, permettendosi il lusso di rallentare nell’ultimo tratto. Sopran Polluce metteva in scena un finale ficcante buono per la piazza d’onore, mentre la favorita Love Tear teneva il terzo dopo una condotta di corsa non propria fortunatissima.
Nella giornata c’è stato spazio anche per il Clubino Dadi (III traguardo), prova di tradizione per gli amatori sui 1100 metri di distanza, che non sfuggiva al favorito Ancora Drago, che reggeva il top weight con grande consistenza piegando un coriaceo Cima Sound, in una prova dove non è certo mancato ritmo.
La chiusura del pomeriggio di questa 42^ giornata di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano, per la ‘prima’ della sessione autunno-inverno che si concluderà il 19 novembre, è stata la prova per il Quintè con il Premio Canegrate, un handicap dalla vigilia incertissima sui 1.800 metri. È stato l’eterno Notturno Ligure che, con il suo infinito coraggio, è riuscito a portarla a casa respingendo il duro attacco del giovane Monarca, con Benazzi poco dietro a fare il terzo davanti a Sopran Meneghino quarto dopo ottimo recupero, mentre Its A Good Deal occupava l’ultimo buco per il Quintè.