Un sabato 27 maggio tutto da vivere all’Ippodromo Snai San Siro di Milano. In pista un programma con otto corse dalle ore 14:20 in poi, con le classiche sette che vede in lista il Premio Paolo Mezzanotte, mentre in aggiunta il Premio Bereguardo recuperato dopo essere stato annullato il 13 maggio scorso. A bordo pista, invece, dalle ore 14, tante attrattive ed intrattenimento per il pubblico, a partire dai bambini che avranno il loro spazio nell’Area Kids coperta con l’animazione di Pepe Party in cui i bambini dai 3 ai ragazzi di 13 anni possono cimentarsi e divertirsi con giochi, laboratori creativi e spettacoli; anche il ‘Battesimo della sella’ sul pony è pronto a divertire i piccoli visitatori in un piccolo tour intorno alla fontana d’ingresso dell’ippodromo grazie alla collaborazione del CIL (Centro Ippico Lombardo) e dei suoi istruttori. E poi, in attesa dell’appuntamento dell’11 giugno con le Oaks d’Italia, una delle corse al femminile più importanti e glamour del panorama del galoppo nostrano ed internazionale, è presente la ‘cappellaia magica’ It’s Milly Fascinators che espone le sue creazioni in perfetto horse style… in perfetta linea con l’atmosfera che fra poco più di due settimane vedrà San Siro splendere di ‘rosa’. Infine anche la musica che farà da sottofondo per tutto il pomeriggio all’interno dell’impianto milanese.
Tornando invece alle corse, ecco le edizioni 2023 del Premio Paolo Mezzanotte, Listed Race sulla distanza di 2.200 metri circa valido per le femmine di 4 anni ed oltre su pista grande che fa da preparazione al Premio Giubileo del 18 giugno. Mezzanotte, avvocato scomparso a 94 anni nel 2003, è considerato come uno dei più grandi personaggi ippici del dopoguerra; è stato proprietario della Scuderia Lambro, contraddistinta con la giubba gialla, maniche bianche e berretto nero, con la quale ha vinto tutto tranne il Derby con Grand Rapids che arrivò dietro a Altrek. E’ stato anche co-allevatore con Carlo Vittadini e, come cariche istituzionali, ha ricoperto il ruolo di presidente del Jockey Club e dell’Unire, della Trenno, della Sire (Società Incoraggiamento Razze Equine). Una figura che amava in maniera viscerale Milano e, in particolare, l’Ippodromo di San Siro, tanto da essere presente all’inaugurazione nel 1920. Il Premio Bereguardo, invece, si disputa sul miglio sempre in pista grande con i cavalli anziani protagonisti (4 anni ed oltre), posto ancora a distanza adeguata per preparare al Premio Vittadini del prossimo 18 giugno.