Un bel sabato di corse all’Ippodromo Snai San Siro a partire dalle ore 14:50 (ingresso gratuito) programmato su sei prove. Vediamo quali:
PRIMA CORSA – PREMIO CRITERIUM DELLE AMAZZONI – TROFEO AGRI
aperto dalle amazzoni per i Criterium loro riservato sul miglio allungato di pista media. Corsa molto competitiva, con due elementi che abbassano il tiro come Americanism e Nap Time che meritano il massimo rispetto, ma con il vecchio BIANCO E NERO che si presenta da un’ottima vittoria in cui ha confermato una volta ancora di aver trovato una seconda giovinezza. Da Milano e Drive Me Home arrivano anche loro in un momento molto positivo, con lo stesso Polo Sud che si è visto tonico di recente.
SECONDA CORSA – PREMIO PALAZZO MARINO
Entra in azione la generazione più giovane con questa maiden sul doppio chilometro di pista media, distanza impegnativa per un 2 anni. Lo scorso anno questa corsa la vinse una femmina, Elisa Again, e NO PROFIT la ricorda, soprattutto considerando che ha già suggerito di poter gradire questo severo test di stamina, e senza contare i risultati a loro volta certamente validi. Anche l’altra femmina del gruppo, Rising Sun, può fare bene su questa distanza e può essere un’affascinante sorpresa, anche se Vinci Per Noi e Sfursatt hanno fatto vedere cose leggermente migliori. Occhio anche al qualitativo inedito Rosatello, da monitorare sul mercato.
TERZA CORSA – PREMIO BUCCINASCO
Dai giovanissimi ai giovani di 3 anni, impegnati in un handicap di buona categoria sul doppio chilometro di pista media. Corsa molto bella, con parecchie opzioni sul piatto, tra le quali c’è senza dubbio POSILLIPO, che l’ultima volta non ha affatto demeritato in una compagnia molto dura contro avversari più forti di questi che si sono tutti confermati in seguito. Anche Sonniende scende di fatto di categoria dopo una valida prestazione in Handicap Principale, e in quanto a forma non scherza niente neppure Storm Shelter, che potrà contare ancora sul terreno amico. Interessanti anche le chance della rientrante Fa Niente e del debuttante in perizia Dashing Knight.
QUARTA CORSA – PREMIO BRIANZA
Di nuovo i puledri di 2 anni di scena con la tradizionale condizionata per quelli veloci sui 1.200 metri. Gruppo ristretto, ma sarebbe stato impossibile pensare ad un tasso di competitività più elevato, con gli ospiti romani Black Drake e Downsizing non solo da rispettare, ma anche da temere, anche se il SENTIERO LUCENTE che ha vinto da circoletto rosso la sua maiden è parso un elemento di un certo calibro, e nessuna occasione è migliore di questa per dimostrarlo. Flamibella dal canto suo ha colpito subito al debutto da netta favorita e sarà in logica primissima linea, con Travelling Well e Nerone che a loro volta hanno fondati motivi per cercare un risalto.
QUINTA CORSA – PREMIO MARIA SACCO
Tocca alle femmine, che hanno a disposizione un Handicap Limitato sul miglio allungato di pista media per le 3 anni ed oltre che ricorda Maria Sacco, sempre nei cuori di tutti. È una specie di rivincita generale del Madonnina, ma con 100mt di meno e soprattutto con i pesi rivisitati che possono cambiare le gerarchie, almeno in linea teorica, perché la vincitrice di quel giorno, MALPAGA, ha siglato con un fascino e una prepotenza tali, dal renderle possibile sostenere la penalità di chili. Spietata è quella che potrebbe uscire meglio da quella linea con uno schema migliore, mentre Prigioniera è senza dubbio un elemento in grado di sparigliare ulteriormente le carte.
SESTA CORSA – PREMIO ROSATE
A chiudere il pomeriggio di corse all’Ippodromo Snai San Siro ci sono di nuovo i 3 anni, con un handicap di pari categoria del precedente ma accorciato ai 1.500 metri di pista media. Eiger e Agramante si sono disimpegnati in maniera affatto malvagia in Handicap Limitato e qui trovano una compagnia meno ostica, ma dovranno fare i conti con ENIGMA CODE, che non a caso viene subito ributtato nella mischia potendo contare su una forma recente decisamente calda e che pertanto merita la nomination. Il vincitore di maiden Walk With Me è un altro con le sue brave chance, e non si dovrà sottovalutare neppure Picedo, che può riscattare l’opaca apparizione su cui resta, soprattutto con il terreno preferito.