Un sabato da combattimento all’Ippodromo Snai San Siro, con tutte le corse in programma che appaiono incertissime, e non fa eccezione la prova di apertura alle ore 15:25, Premio Villoresi, con un handicap di categoria ordinaria per i velocisti di 3 anni sui 1.200 metri. Proviamo con SOPRAN SPEEDSOL, che abbassa parecchio il tiro e che può correre meglio tornando in dirittura. Detto di Bovaglie e Civettablablabla che intrigano in versione sprinter, vanno menzionate con le loro brave chance Sopran Zaffira e Do It Again, e sullo stesso piano va valutato Doublethink.
Non semplice da valutare anche la seconda prova, Premio Oreno, una reclamare per gli anziani sul miglio allungato di pista media. La forma generale infatti non è certo il massimo della consistenza, con l’unica eccezione rappresentata da Worst Enemy, che arriva da un buon piazzamento ma che avrebbe un peso non semplice in linea teorica nei confronti di MAGIC JAZZ, lontanissimo dal suo migliore standard, ma atteso in miglioramento dopo un paio di corse di rodaggio e decisamente declassato nella compagnia. Anche Ali’s Legend abbassa il tiro, e occhio ad e eventuali movimenti di betting.
Si resta sul miglio allungato in terza, Premio delle Patronesse, ma tocca alle amazzoni e ai cavalieri, che hanno a disposizione un handicap di minima affollato e molto aperto. Una leggera preferenza va accordata a GEORGE ROOK, con un paio di prestazioni stagionali che basterebbero per chiudere questa partita, con l’unico piccolo dubbio legato alla distanza che potrebbe risultare un filo lunga. Una considerazione questa che vale anche per Time Sky, il suo primo rivale, e se Larmor può riscattare l’opaca apparizione su cui rimane, Fragore può essere il nome giusto per chi cerca la sorpresa.
Il livello sale notevolmente con il Cavalchina, tradizionale appuntamento per i fondisti anziani di buona categoria sui 2.800mt di pista media. Bella corsa, dove si ritrovano di fronte i primi tre del Locatelli, ma con il vecchio BURGGRAF che su questa distanza e con questi chili può prendersi la rivincita su Pretending e mantenersi davanti a Caterpillar. Quest’ultimo però la volta dopo ha vinto lo Gnutti in grande stile, e su quel riferimento emergono anche le possibilità di Eugubina e Volpe Rossa. Re Manfredi dal canto suo arriva in una forma super, ed è molto stuzzicante anche la candidatura di Great Aventura, soprattutto su un terreno faticoso.
Ancora una categoria importante nel Premio La Montagnetta, un Handicap Limitato sui 1.500 metri di pista media per i 4 anni ed oltre. Non si scherza neppure qui, con una sottile nomination per TRUMP’S MAGIC, efficace anche su questa distanza ed impeccabile nelle due corse stagionali sulla pista. Aspettatemi e Pizzo Carbonara stanno andando bene come sempre e se la giocano di brutto, ma pure Denaar può crescere dal buon rientro ed Amyntas avrebbe i mezzi per provare a vincere. Affirmative Replay dal canto suo torna sulla sua distanza e pure gli altri tre possono dire tranquillamente la loro.
Il bel sabato di corse all’Ippodromo Snai San Siro si chiude in bellezza con il Quintè, la Seconda eliminatoria del circuito NBF Lanes Sprint sui 1.200 metri. I profili più convincenti si trovano tutti nella parte alta della scala dei pesi, e se il vecchio Diagon Drive e Soubretta possono ritrovarsi scendendo di livello, con una forma migliore si trovano Stardestelle e MUNFARRID, virtualmente in linea ma con il secondo citato preferito solo in virtù del suo steccato migliore. Black Cayon invece prova giustamente una categoria più alta dopo aver vinto con grande autorità l’ultima volta. Motivetto ha corso bene la prima eliminatoria di Firenze ed è la più pericolosa tra i pesi bassi.