Appuntamento del sabato all’Ippodromo Snai San Siro che parte dalle ore 15:25 ed è impreziosito dalle prove per i debuttanti di 2 anni sui 1.400 metri, sempre molto attese dagli appassionati. Inizio con il Premio Mimma Werner dedicato ai giovanissimi e alla divisione al femminile, in cui si dovranno seguire i movimenti delle scommesse e si dovrà valutare il tondino nell’attesa di preziosissimi suggerimenti. Noi proviamo ad indicare MERA DI BREME, dal pedigree interessante e proveniente da un training che debutta con i propri puledri solo quando li ritiene pronti. Rose Secret sarà tra le più gettonate, e va menzionata anche Sa Paradura.

Alla seconda prova, Premio Giorgio Macchi, tocca alle amazzoni e ai cavalieri per il tradizionale handicap sui 1.400 metri in dirittura intitolato a Giorgio Macchi, grandissimo ed appassionatissimo gentleman rider. Carta alla mano non si può andare contro il vecchio GEORGE ROOKE, affidabilissimo, in forma impeccabile, con feeling comprovato con il suo interprete e perfettamente a suo agio sul percorso. Dovrà stare molto attento a Viscount Loftus, che ha corso meglio di quanto non dicano i risultati, senza sottovalutare il terzetto formato da Third Strike, Dream Spirit e Tanveer, che arrivano tutti da piazzamenti incoraggianti.

Si resta sempre in dirittura, ma si accorcia di un furlong, per il Premio Maira un handicap di buona categoria per i velocisti di 3 anni. Bel contesto, con nomination per VABOBOS, parso in netta ripresa e certamente in grado di sostenere il top weight contro questi avversari. Il compagno di allenamento Sopran Willow ha deluso l’ultima volta, ma sulle precedenti conterebbe, anche se paiono più minacciosi due elementi come Atacama ed Enigma Code che arrivano da maiden corse molto bene, e senza dimenticare Thesan, che alza giustamente il tiro sfruttando la forma solida del periodo. C’è anche la velenosa Fast Lane, che torna su distanza più congeniale.

A metà convegno si torna alla generazione più giovane, per la divisione al maschile della prova per i debuttanti sui 1.400 metri di pista media, valido come Premio Enrico Baragiola. Ovviamente valgono le stesse indicazioni date per le femmine, massima attenzione ai movimenti del mercato e approfondito monitoraggio al tondino, con il voto della vigilia che premia PIRELLONE, che ha tutta la carta in regola per essere un prospetto capace di vincere subito. Molto interessanti anche le genealogie di Elaire Noire e Way To Epsom, con Multiple Choice e Aurelius In Love subito a ruota.

Nella seconda parte del pomeriggio milanese di galoppo sono in programma un paio di handicap di categoria ordinaria per i 3 anni, il primo dei quali è sul doppio chilometro di pista circolare per il Premio Cassinetta. È una sorta di rivincita di una corsa analoga di una decina di giorni fa, con DOLCEDO che andò a segno battendo Fortuna e Amica Mia, più qualcun altro degli avversari odierni a margini più netti; i pesi diversi e una soluzione tattica verosimilmente diversa potrebbero mischiare le carte in tavola, ma l’autorevolezza del vincitore, alimenta le possibilità di pronta replica. Il tutto senza dimenticare Coriano, che abbassa ulteriormente il tiro.

L’altro handicap, Premio Arluno, che chiude il sabato all’Ippodromo Snai San Siro, è per i 3 anni di pari categoria del precedente, ma accorciato sul miglio della pista circolare. Bovaglie e Texas Cactus si sono ben comportate nella loro comune ultima apparizione a questo livello, con Daisy Due più dietro ma attesa ora in progresso, ma paiono più rilevanti le chance di BLUE MAYSON, che torna nella categoria in cui ha colto un primo e secondo in due ingaggi, e con peso non terribile cui fare fronte. Le Soupirant dal canto suo non ha mantenuto le promesse del Gardenghi, ma qui si declassa ulteriormente.