La stagione del galoppo entra nel vivo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano con una giornata super di corse programmata per sabato 21 maggio. In pista sei prove dalle ore 15:40 con in evidenza il Premio dedicato a Paolo Mezzanotte, avvocato scomparso a 94 anni nel 2003, considerato come uno dei più grandi personaggi ippici del dopoguerra; è stato un grande proprietario della Scuderia Lambro, contraddistinta con la giubba gialla, maniche bianche e berretto nero, con la quale ha vinto tutto tranne il Derby con Grand Rapids che arrivò dietro a Altrek. E’ stato anche co-allevatore con Carlo Vittadini e, come cariche istituzionali, ha ricoperto il ruolo di presidente del Jockey Club e dell’Unire, della Trenno, della Sire (Società Incoraggiamento Razze Equine). Una figura che amava in maniera viscerale Milano e l’Ippodromo di San Siro tanto da essere presente all’inaugurazione nel 1920, quando era ragazzino. Non solo Mezzanotte, ma anche Emilio ‘Mil’ Borromeo che viene ricordato ed affiancato al Premio Nogara. Scomparso nel 2019 a soli 64 anni, Borromeo è considerato da tutti un grande allenatore e una persona di alto livello culturale e di educazione; dal punto di vista ippico tra i suoi capolavori spicca De Sica nel Derby. Tadam, nel 2013, gli ha regalato l’ultima vittoria a Grosseto; il palmares vede Mil vincitore come allenatore di oltre 700 corse. Tra i suoi cavalli è bene ricordare Senlis, vincitore del Parioli, e Prince Kirk vincitore di Ispahan G1. Nel programma anche il ricordo di Enrico Baragiola, con la madre Maria Ludovica Zambeletti, erano i proprietari della razza Padana e il loro portacolori hanno vinto diverse ‘classiche’. Mimma Werner che è stata un’allevatrice importante con la razza di Ceserio per la Scuderia San Michele, ed infine Raimondo Billeri, grande allenatore nonché padre di Stefano. Per le famiglie e i bambini tanto intrattenimento con la musica del Dj set, l’animazione nell’area giochi e il ‘Battesimo della sella’ con i ponies.
Come dicevamo un sabato con le femmine protagoniste in pista, anche se ad aprire le danze per il Premio Enrico Baragiola, sono i maschi e i castroni di 2 anni, con le attese prove riservate ai debuttanti sui 1.400 metri e con l’homebred da Iffraj The Blades che si può indicare per primo considerando la provenienza. Torpedo Blu, Mister Gaetano e Wonder sono altri elementi che piacciono per genealogia e training di presentazione, ma saranno fondamentali le indiscrezioni eventualmente captate da radio-pista.
Dopo aver visto i maschi, tocca alle femmine di 2 anni per la prova gemella per le inedite sui 1.400 metri, che ricorda Mimma Werner. Valgono le stesse indicazioni usate per tutte le corse di questo tipo, ovvero un esame attento al tondino, orecchie dritte sulle frequenze di radio-pista e soprattutto un monitoraggio approfondito sui movimenti delle scommesse, e in attesa di tutto questo, proviamo a citare per prima Aloa, una Cracksman che nasce molto bene e che arriva da una scuderia top. Miss Maia e Finisterra sono altri nomi interessanti.
Segue nel programma la terza e penultima Eliminatoria del San Siro Sprint sui 1.200 metri, con la Finale in programma il 19 giugno. Ci sono la prima, la seconda e il quarto arrivati nella prima Eliminatoria sui 1.100 metri, ovvero Sopran Sharon, Etoile Di Vallarsa e Nerone, che possono tutti andare a premio e non necessariamente in quest’ordine, e se Goinga Fast si rispetta tantissimo dopo aver colpito in amatori in ottimo stile, il voto finale è per Stealth Mode, che sul suo standard migliore avrebbe un’ottima chance e che ritrova il jockey con cui ha già vinto due volte. Ace The Case e So Fascinating possono intervenire, con la giovane Andisea da non sottovalutare.
Dalla quarta corsa della giornata si entra nel vivo del pomeriggio milanese: ecco il Paolo Mezzanotte, listed riservata alle femmine anziane sui 2.200 metri di pista grande, che si preparano al meglio in vista del Giubileo del 19 giugno. Carta alla mano non si può prescindere da Sopran Basilea, la favorita tecnica della contesa, come dev’essere considerata la vincitrice del Lidya Tesio, che nel vittorioso rientro ha offerto l’impressione giusta che tutti si aspettavano. Cima Star sarà però un’avversaria decisamente dura, sia per i chili di vantaggio, sia per la distanza severa che di certo gradisce molto, con l’ospite Norge che propone uno standard serio ma non certo super per chi ha ambizioni al top. Zanfogna è rientrata molto bene mostrando un bel progresso, e reciterà la sua parte.
Ancora le femmine protagoniste, questa volta con il Premio Nogara, tradizionale listed per le 3 anni sui 1.400 metri in dirittura, appuntamento che ricorda Mil Borromeo, allenatore-signore mai dimenticato. Prova come sempre tanto dura, tanto spettacolare e tanto aperta, con la linea del Regina Elena che ovviamente pesa molto e che propone in logica primissimo piano Amalaura e Prichi, che saranno le più attese, e che aveva visto finire più lontano Royal Ashirah, che nell’occasione perse la sua imbattibilità fallendo l’esame distanza ma che può riabilitarsi in dirittura ad una quota verosimilmente golosa. Tra le tantissime altre che possono trovare luce, ci limitiamo ad indicare Miami Of Delano, rientrata in maniera sfortunata ma strepitosa nella prova di preparazione per questa corsa.
L’intenso e spettacolare sabato all’ippodromo Snai San Siro Galoppo con forti tinte rosa si conclude con l’handicap di buonissima categoria per i fondisti sul miglio e mezzo in pista grande, intitolato a Raimondo Billeri come da tradizione. Shamando è in una forma stratosferica e anche nell’Arno ha corso alla grande, suggerendo con forza di poter reggere il top-weight, ma abbandonandoci totalmente al fascino proviamo a seguire il giovane Honey World, che non avrà vita facile contro gli anziani, ma che fa benissimo la distanza e che possiede margini ancora tutti da stabilire. Igazgato è un altro che non scherza niente e che arriva da un successo da circoletto rosso, e attenzione anche ad Ariadeno, che avrà terreno e distanza ideali.