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Presentation Ring (© Foto Stefano Grasso - Soc. Trenno)
San Siro galoppo, domenica 21 giugno si corre il Premio del Giubileo
19 Giugno 2015

Corsa di Gruppo 3, classica d’inizio estate, è un appuntamento che ha acquistato prestigio nel corso degli anni e che vede giovani purosangue emergenti sfidare cavalli più anziani ed esperti – In programma anche tre corse “listed”, il Gran Premio d’Italia, il Premio Paolo Mezzanotte e le Royal Mares, queste ultime con la quattro anni Queen Catrine, presentata dalla scuderia Qatar Racing

 

MILANO – Il Premio del Giubileo è una delle corse “classiche” per l’ippodromo del galoppo milanese, un appuntamento che annuncia l’imminente conclusione della stagione primaverile prima della pausa estiva. E’ un’importante occasione per i giovani purosangue di tre anni, che si sono messi in luce nelle corse della primavera, per puntare alla consacrazione in una corsa di Gruppo; ai cavalli più maturi ed esperti, con almeno quattro anni d’età, offre la possibilità di conferme in proiezione delle grandi corse autunnali.

   Il Premio del Giubileo è una corsa di Gruppo 3 che si corre sulla distanza di 1.800 metri. Inizialmente era un corsa “handicap”, elevata a “listed race” nel 2007 e infine promossa a Gruppo 3 nel 2010, a conferma di costante e crescente livello tecnico. La distanza dei 1.800 metri è “ibrida”, quasi a metà tra il classico miglio, pari a circa 1.600 metri, e le corse da 2.000-2.400 più gradite ai purosangue adatti alle lunghe distanze. E’ una prova tecnica apertissima, che spesso ha visto capovolgere i pronostici e che altrettanto spesso ha regalato al pubblico momenti di ippica spettacolare.

   Il quattro anni Pentagono è tra i più interessanti: nei primi mesi dell’anno si è messo in quattro corse “condizionate” e un “handicap”, concludendo con due vittorie e tre piazzamenti; è uno specialista dei 1800 metri, il Giubileo è per lui l’occasione del salto di qualità, sarà montato dal fantino Gregorio Arena.

   In cerca di vetrina Circus Couture, giovane tre anni che arriva da un secondo posto nel Premio Vittadini: con tre vittorie in cinque corse, è alla ricerca del primo successo in corse di Gruppo per entrare nell’élite del galoppo italiano; l’esperienza del jockey Fabio Branca gli sarà utile. Fanoulpifer sarà invece affidato per la prima volta a Cristian Demuro: quest’anno, dopo una vittoria e un piazzamento in corse “condizionate” (compreso il Premio Alpi Cozie del 10 giugno), il quattro anni della scuderia Rencati punta almeno al suo primo piazzamento in corse di Gruppo.

   Da segnalare anche il top weight (cavallo con il maggior peso) Porsenna, vincitore del Premio Bereguardo a San Siro e montato da Andrea Atzeni,  il grigio Freedom Holder, primo classificato nel Premio Marziago (domenica avrà in sella Dario Vargiu), Gea And Tea, tre anni giunto terzo nel Premio d’Estate e che correrà con il fantino Luca Maniezzi, e infine l’esperto Grey Greezly, 21 corse nel curriculum che torna alle corse di Gruppo dopo numerose listed, handicap e condizionate; il suo jockey sarà Carlo Fiocchi.

Corse listed: Gran Premio d’Italia, Premio Paolo Mezzanotte e Royal Mares

   Domenica 21 giugno si disputeranno anche tre corse “listed”, il Gran Premio d’Italia, il Premio Paolo Mezzanotte e le Royal Mares. La prima è riservata a una selezione di purosangue di tre anni, e si disputa sui 2.400 metri, la seconda invece è per femmine di quattro anni e oltre impegnate sui 2.200 metri, la terza è per femmine di tre anni e oltre e si corre sui 1.600 metri. Tre diverse distanze, tre diverse categorie di purosangue, tre corse “storiche” per l’ippodromo di San Siro. Le Royal Mares, tra le nove femmine al via, vedono anche la qualificata presenza di Queen Catrine, femmina di quattro anni al suo esordio su una pista italiana ma con una notevole esperienza in corse listed e di Gruppo su tracciati inglesi come Ascot, Lonchamp, Newmarket e Leicester, oltre all’ippodromo francese di Longhchamp. Avrà in sella il fantino Andrea Atzeni che vestirà la giubba della scuderia Qatar Racing.