Corsa nr. 1 – Premio Bimbi – Condizionata, per cavalli di due anni – 1.200 metri, pista dritta II° traguardo

La domenica a San Siro Galoppo parte forte con il Premio Bimbi, tradizionale “condizionata” sui 1.200 metri per la generazione più giovane. Decisamente interessante lo scontro che si prospetta tra due elementi che hanno già fatto vedere di possedere mezzi importanti, LUCAN SWEET e Vincent Vega, e se quest’ultimo può vantare un pizzico di esperienza in più, il primo citato ha suscitato un’impressione più forte nel suo eclatante debutto vittorioso.

Corsa nr. 2 – Premio Pioverna – Handicap, per femmine di quattro anni e oltre – Metri 2.000

Il primo handicap del giorno è questo doppio chilometro di pista grande riservato alle femmine anziane. La parte alta della perizia è quella più convincente, devono essere rispettate, anche se in forma non brillantissima, Orange Sun e Obade, che scendono di categoria. Tuttavia è DREAM HALL quella che si preferisce, perché di certo non ha dubbi di condizione e la sua consistenza è esemplare. 

Corsa nr. 3 – Premio Vittorio Crespi – Listed race, per femmine di due anni – Metri 1.200 pista dritta II° traguardo

Eccoci al top del giorno, il Crespi, tradizionale corsa listed sui 1.200mt riservata alle femmine di due anni. Ovvia considerazione per l’ospite romana La Vacanza, seconda a sorpresa nel Premio Perrone con pieno merito e avversaria pericolosissima per la nostra selezione, BACIAMI PICCOLA, che nel suo vittorioso esordio ha suggerito qualcosa di speciale: nessuna occasione è migliore di questa per confermarlo. Sopran Anny ha marcato un bel passo avanti alla seconda uscita e conta molto.

Corsa nr. 4 – Premio Roasco – Handicap, per cavalli di quattro anni e oltre – Metri 1.800 circa

Tutto da vedere questo “handicappone” per gli anziani sulla distanza ibrida di 1.800mt in pista grande. Non si fa certo fatica a trovare dei candidati seri, con una leggerissima preferenza per DARING LIFE, che ha corso dignitosamente nel Premio Miliani e che in precedenza aveva risolto con grande autorità una prova non troppo diversa da questa. Coutoria si può considerare la prima opzione, ma altrettanto cattivi saranno Messorio, Pepparone e Keplero, e occhio a Thunder, che alzo il tiro sulle ali della forma super.

Corsa nr. 5 – Premio Racing Club Equidia – Handicap, per cavalli di quattro anni e oltre – 2.800 metri

Tocca ai fondisti, che hanno a disposizione questo handicap di buon livello sui duri 2.800mt di pista grande. Intriga parecchio GIORAL, che è piaciuto l’ultima volta alla prima esperienza su una distanza selettiva e che è lecito attenderlo in progresso dopo un paio di corse di rodaggio. Roncalli ha un top weigth severo ma se la gioca, esattamente come faranno Silver Mezuza e Twilight Zone, e ai fini delle scommesse la scuderia formata da Avigno e Shumy Forever è velenosa parecchio. 

Corsa nr. 6 – Premio Mincio – Condizionata, per cavalli di tre anni e oltre – Metri 1.500

Di elevatissimo tasso tecnico questa corsa “condizionata” sui 1.500mt in pista grande per gli anziani. È una sorta di rivincita generale tra Sankir, Nabucco e Grand Oriente, finiti nell’ordine una ventina di giorni fa e con le gerarchie che possono tranquillamente cambiare, ma a sparigliare le carte ci può essere SALFORD SECRET, che anche nel Vittadini ha fornito una prestazione doc. Nessuno poi si dimentica di Regarde Moi a sua volta in primissima linea.

Corsa nr. 7 – Premio Angelo Bazzi – Handicap, per cavalli di tre anni e oltre – Metri 1.000 pista dritta

Il bel pomeriggio di corse di San Siro si chiude con un altro handicap di ottimo livello, quello intitolato ad Angelo Bazzi, riservato ai velocisti puri sulla distanza minima. Due cose sono certe: il sottilissimo equilibrio della vigilia e il ritmo di corsa infuocato, ovvero lo scenario perfetto per ZANDONAI, vecchio guerriero che solitamente si esalta in questo tipo di scenari. Salar Livius sarà la probabile favorita dopo la doppia piazza d’onore su cui resta ma pure la lanciatissima Superbina è un altro nome che ingolosisce molto. Art Of Dreams farà sempre il suo e meritano una citazione a parte la coriacea Zida e il velenoso Waylay, in caccia di riscatto dopo un flop.