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Ippodromo SNAI San Siro edizione 2016 delle Oaks d'Italia con l'outsider Nepal che vince con in sella Michael Cadeddu (Foto: De Nardin - Società Trenno Srl)
San Siro, una domenica dove brilla l’Oaks d’Italia
27 Maggio 2017

Domenica top all’Ippodromo SNAI San Siro del galoppo con il grande clou della giornata in programma alla 6^ corsa, ovvero le Oaks d’Italia, alloro classico di gruppo 2 per le femmine di 3 anni sui 2.200 metri di pista grande. La passata stagione vinse l’outsider Nepal con in sella l’italiano Michael Cadeddu, mentre quest’anno parte strafavorita la tedesca Windjammer considerati pedigree e training di provenienza. Anche La Gommeuse sarà in primissimo piano dopo la vittoria nell’Incisa, il voto di piena suggestione si assegna a STAMP COLLECTING, che nel Regina Elena è andata alla grande nonostante una corsa dispendiosa suggerendo di poter gradire la distanza più luna. Mi Raccomando che l’Elena lo ha vinto proverà lo storico bis che può senza dubbio realizzare e non troppo distante va collocata Folega, che si presenta a fari spenti ma senza aver sbagliato niente. Da Roma sale Lunastorta dopo aver vinto il Coccia e dopo essere stata preparata a puntino per questo appuntamento e attenzione anche a Great Aventura, molto adatta alla distanza e tanto più insidiosa quanto più la corsa si rivelerà selettiva. 

Una giornata, come detto, importante per San Siro che inizia alle ore 15:00 con la generazione più giovane con l’Avvenire, tradizionale condizionata di ottima categoria sulla distanza minima. Piace molto SESTILIO JET, sia per l’impressione suscitata nel Lampugnano, sia per il fatto che quella corsa si è rivelata assai probante, con il secondo e il terzo arrivati che hanno vinto la volta dopo. Anche Cracking Art ha fatto subito centro in bello stile e sarà l’avversario dichiarato. Making Noise e Little O’Hara proveranno a fare valere il fattore esperienza.  

Livello tecnicamente buono per la prova riservata alle amazzoni del circuito internazionale Fegentry intitolato alla NB Lorenza Strada Moro Visconti nella 2^ uscita del convegno. Molto dipenderà da quanto avrà recuperato CAROLWOOD DRIVE dall’impegno della scorsa settimana nell’Arnaldi, perché se il suo standard sarà ancora quello, la vigilia è tutta per lui. Roptuz e Molteni sono due rivali brutti e cattivi che non faranno sconti, e attenzione a Pincode, a sua volta da prendere con le molle se sarà lasciato libero di graduare in avanti.  

Edizione ridotta ai minimi termini per la Coppa d’Oro, listed sui durissimi 3.000 metri della pista grande per fondisti anziani di 4 anni ed oltre. Ricordando che lo schema stringato potrebbe riservare delle sorprese clamorose, sarà molto difficile da battere TRIP TO RHODOS, campione in carica e di gran lunga il migliore in campo. L’unica alternativa credibile resta Troublemaker, che dopo il rientro tranquillo, ha vinto molto bene il Cavalchina riproponendosi sui valori in ascesa dello scorso autunno. Shocking Blu curerà il terzo posto dalle insidie del ceco Shaywan.

Campo non particolarmente numeroso ma decisamente incerto ed equilibrato quello del Trenno, una 4^ corsa con Handicap Principale sugli intermedi 1.800 metri di pista grande per gli anziani di 4 anni ed oltre. Pretending è il migliore in campo come del resto indica il top weight, ma visto che la distanza è un filo breve e che nell’Arno è andato un po’ al di sotto delle attese, il voto passa a CANTASTORIE, che ci sta girando attorno e che sembra finalmente pronto a colpire. Candiani Street e Roman Spectrum hanno appena vinto e si rispettano tantissimo, e occhio a Slowpoke, che ha tutte le carte in regola per dire la sua.   

Pochi ma buoni e tutti in grado di vincere nel Carlo Vittadini (5^ corsa), gruppo 3 sul miglio di pista grande senza che nessun 3 anni abbia accettato l’ingaggio contro gli anziani. Azzeccagarbugli e soprattutto Circus Couture formano una scuderia molto ostica, visto che il primo citato non sarà un semplice valletto potendo orientare lo schema della corsa, ma il GREG PASS di questa primavera è di una solidità terrificante in barba alle tante corse disputate finora e può migliorare il secondo posto dello scorso anno. Il ceco Father Frost è la sorpresa mentre Justice Well è il nome nuovo, ma la sua presenza è assolutamente giustificata da un progresso stagionale evidente.

E dopo le Oaks d’Italia, edizione superlusso del Nogara, tradizionale listed riservata alle femmine di 3 anni sui caratteristici 1.400 metri in dirittura. il secondo posto strepitoso del Regina Elena lancia Lady Ramon in primissima linea ma ricordando che quel giorno fu quarta Sopran Verne su distanza un filo lunga e quindi ora teoricamente più insidiosa. Tra i nomi più caldi figureranno anche la francese Power Of The Cross e l’impeccabile My Lea, una che non ha mai sbagliato niente, e se Sweeticon resta un bel veleno anche su un terreno non ideale, alla resa dei conti la nomination è per POPPET’S LACHY, che ha dato la netta sensazione nelle sue due vittorie di fila di avere nelle corde quel miglioramento che le serve per puntare al bottino pieno.

La super domenica di San Siro si chiude con un handicap di ottima categoria per i velocisti puri di 4 anni ed oltre sulla distanza minima. Livello di competitività molto elevato, ma se MUNFARRID ripete la prestazione su cui resta sarà molto complicato da battere. Con questo non sarà una passeggiata, con Falest che ha appena vinto, con Bentleysoysterboy che è rientrato molto bene e con il romano Mister Vellucci abituato a questi impegni e vittorioso nella sua ultima apparizione qui a San Siro l’anno scorso. Il tutto con il dovuto rispetto a Ilnassa e Diagondrive.