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San Siro, un’ospite d’eccezione nelle corse domenicali
2 Aprile 2017

Piacevole sorpresa nell’odierna giornata di corse, galoppo e siepi, di San Siro. Mister Zavaray Poonawalla, presidente del Mumbai Jockey Club, ma più noto come co-fondatore con il fratello Cyrus del gruppo Poonawalla e vice Chairman del Serum Istituto dell’India, impresa farmaceutica specializzata in vaccini per bambini, ha partecipato al pomeriggio di corse in programma all’ippodromo milanese con grande interesse vista la passione della famiglia Poonawalla per i cavalli. Mr Zavaray Poonawalla è stato chairmain del Royal Western India Turf Club (RWITC), e a Milano è stato anche protagonista della premiazione del primo Cross della stagione, Premio Antonio Spinelli, riservato a Gentlemen Rider e Amazzoni, che ha visto la vittoria di Vanessa del Cardo, che già aveva vinto su questo percorso, e sempre con il proprietario Daniele Tonelli in sella.

La cavalla allenata da Stella Giordano ha guidato sin dal via e si è dimostrata “inappuntabile” nell’affrontare i salti e nel superare le insidie del percorso, a contrario dei rivali più attesi.  Il netto favorito Option Be, infatti, ha rifiutato la partenza disarcionando il suo cavaliere; Opaleo è caduto sul travone; Isaias si è eliminato sbagliando percorso. L’unica insidia per la vincitrice è stato Monte Pelmo, ma Vanessa del Cardo si è scrollata di dosso la minaccia all’ingresso in retta ed è andata a imporsi con buon margine. Terzo a intervallo l’altro superstite Kamikaze de Teille.

Reduce da un successo sui 1400 metri della pista dritta, Musa D’Oriente si è prontamente confermata siglando il Premio Mantova, condizionata sui 1200 metri per femmine di tre anni e oltre. La cavalla del team Gonnelli montata da Mirco Mimmocchi si è lanciata all’attacco di Aquila Solitaria (vincitrice di questa prova dodici mesi fa) e dopo aspra lotta è riuscita a piegare la rivale in zona traguardo. Terzo posto per Backstage Gossip su African Queen, non brillantissima al via.

La seconda prova in ostacoli della domenica milanese era il Premio Bogliasco, una “vendere” sui 3600 metri del percorso in steeple. Su una pista che già in passato aveva dimostrato di gradire molto, non ha deluso le attese il favorito Grand Link, Davide Columbu in sella per il training di Franco Contu: in terza posizione dietro il battistrada Star Maker  e Le Puy de Sancy, il portacolori della scuderia Milano ha piazzato l’allungo decisivo al salto del bullfinch prendendo buon vantaggio in retta, poi amministrato con sufficiente sicurezza dal ritorno del coraggioso Star Maker, capace di rimontare Le Puy de Sancy per il secondo posto.

Rientro ok per il dotato Stafettino nel Premio Brivio, condizionata in siepi sui 3600 metri. Passato al training di Josef Vana sr e con Vana jr in sella, il portacolori della Stall Svenja è parso decisamente più maturo e disponibile, superando indenne la fase iniziale che era stata “fatale” nel Criterium di Primavera a giugno e nella Corsa Siepi dei 4 Anni a settembre, e poi imponendo una palese superiorità ai rivali nel tratto ultimo, ben illustrata dal largo vantaggio. Morning Star si è ritrovato giocoforza a dettare il ritmo, ha ceduto il passo al compagno di training sul penultimo ostacolo ma ha mantenuto chiaramente il secondo posto davanti a Rio Apache, mentre Theydon Thunder si è spento in retta dopo essere stato sui primi.

Colpaccio di Make Mischief nel Premio Verano Brianza, discendente sui 2000 metri in pista grande: l’ospite toscano allenato da Elisa Castelli e montato da Pierantonio Convertino ha vinto in maniera “very easy”, presentandosi facile in retta, passando all’appoggio già ai 200 finali e allungando disinvolto senza neppure essere sollecitato dal suo interprete. La volata per il secondo posto è stata vinta da Cima Evolution davanti a Russel Square e War Asset.

Rientro vincente della stimata Val Nanda nel Premio Dei Laghi, condizionata sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di 3 anni che chiudeva il pomeriggio domenicale: tranquilla in pancia al gruppo nella fase iniziale, la cavalla di Cristiana Signorelli con in sella Ivan Rossi è entrata in azione ai 300 finali, aggredendo e superando i due coetanei targati Incolinx, Blu Marshall e Hours of Cards, e difendendosi nei metri finali dall’affondo a centro pista di un migliorato Swallow Street, mentre Hours of Cards ha concluso al terzo posto.