Il Mercoledì di corse da San Siro proponeva un programma in larga parte riservato ai purosangue di tre anni: la prova di maggiore dotazione era il Premio Alessandro Sambruna, handicap sui 1200 metri in pista dritta. Al debutto in periziata, faceva subito centro Sentiero Lucente: sicuro nelle mani di Andrea Mezzatesta (chiamato a sostituire l’infortunato Claudio Colombi), il cavallo allenato da Nicolo’ Simondi muoveva da centro gruppo ai 400 finali e in breve chiudeva la partita, dimostrando una caratura superiore rispetto ai coetanei. Blu Air Calvary dalla seconda linea trovava un comodo varco ma non riusciva a parare la stoccata del vincitore, terminando comunque secondo su Kiwyf e Multiple Choice che aveva condotto nella fase iniziale.
I tre anni avevano poi a disposizione quattro maiden. Il Premio La Scuderia In Rosa, la prova riservata alle femmine sui 180 metri, ha rivelato in Annyrose una cavalla molto interessante: già al debutto l’allieva di Marinella Arienti aveva mostrato di possedere un discreto potenziale, ma con l’esperienza nelle gambe oggi ha destato un’impressione notevole. Da centro gruppo, la figlia di Frozen Power avanzava con piglio deciso in retta passando ai 400 finali e allungando disinvolta nelle mani di Giulio Chioffi. Head Over Heels ne seguiva le orme e chiudeva al secondo posto mentre Maddy Girl dopo aver faticato a trovare il varco, era terza a conferma della bontà della linea della maiden del 30 maggio in cui era terminata alle spalle della vincitrice.
Forte di un paio di piazzamenti in Listed, Caballero Chopper era il principale “indiziato” nel Premio Razza del Soldo, la maiden sui 1600 metri sempre in pista media e il portacolori della Razza Montalbano non ha deluso le attese mostrando la coda ai rivali dal primo all’ultimo metro: sicuro nelle mani di Carletto Fiocchi, il cavallo allenato da Bruno Grizzetti non si è risparmiato lungo in percorso ma in retta non ha mai mostrato cedimenti: ha provato ad avvicinarlo Niagara Mouse, senza però riuscire a farsi minaccioso. Overly Sweet dopo essere rimasto costantemente nelle prime posizioni, perdeva qualche battuta in retta ma rimaneva al terzo posto.
Bruno Grizzetti era già andato a segno nel Premio Razza Gerbido, la maiden per purosangue di 3 anni sui 1000 metri in pista dritta, con Air Comfort: il figlio di Toronado si adeguava bene alla distanza minima ma una mano gliela dava il ritmo sostenuto impresso nella prima metà corsa da Kighalia, Torch Lit e Aspromonte impegnati in prima linea: la femmina era la prima a calare, mentre i due maschi poco avevano da ribattere sull’avanzata del vincitore, Fabio Branca in sella, che li sorvolava nei 200 finali e vinceva comodo, mentre Torch Lit vinceva la sua battaglia personale con Aspromonte.
Fabio Branca portava poi al successo l’ex inglese Tantivy nel Premio Razza Vedano, la maiden sui 2000 metri in pista media. Il neo acquisto della scuderia Aramis Racing srls in allenamento a Pasquale Riccioni faceva subito centro al debutto sulle nostre piste grazie ad un ben calibrato percorso in avanti, rispondendo bene sino in fondo. Newlor vinceva la volata per il secondo posto su Fortunino.
Fondisti di 3 anni e oltre in azione nel Premio Raimondo Billeri, sui 2500 metri: dopo il buon rientro sui 2000 metri, Universo Sprite non falliva il bersaglio da netto favorito, assecondato dal terreno e soprattutto dal buon ritmo di gara imposto in avanti da Rossese sotto il pungolo di Solitary Love: con Luca Maniezzi in sella, l’allievo di Gonnelli prendeva posizione in retta e poi piazzava la progressione vincente in anticipo su Destination Aqlaam, passando di misura ma chiaramente nel finale con l’impressione di essersi limitato allo “stretto indispensabile”. Destination Aqlaam emergeva per il secondo posto su Solitary Love, che ai 200 finali aveva avuto finalmente ragione di Rossese: subito fuori corsa Happy Wind, che disarcionava Dario Di Tocco all’uscita dalle gabbie, in calo Red Desert in retta.
In apertura di pomeriggio i cavalieri e le amazzoni erano protagonisti nel Premio delle Patronesse, sui 1700 metri della pista media. Il ritmo sostenuto imposto da Meravigliosaamante sotto il pressing di Val Dani spianava la strada agli attendisti: nell’ultimo furlong sembrava che a disputarsi la vittoria sarebbero stati Gabriella e Dorian Gray in dibattito aperto a centro pista, ma nelle ultime battute a sorpresa sbucava tra i cavalli il redivivo Larmor, con la esordiente Martina Borghi in sella, che “impallinava” i due rivali coronando uno spettacolare recupero e regalando alla sua interprete un debutto indimenticabile, mentre Carolwood Drive vinceva la sua diatriba con Gabriella e in linea terminava Dorian Grey.
In netto progresso dal rientro, Onnessa de Nurra faceva centro nella prova di chiusura, il Premio Staffora, l’handicap di minima sui 1000 metri in pista dritta per cavalli di 4 anni e oltre: ai 200 finali l’allieva di Eugenio Goldin, con Ivan Rossi in sella, sorvolava Invito a Sorpresa, che aveva animato la gara con Solarolo, e se ne andava indisturbata alla meta: al secondo emergeva chiaro a centro pista Vami’s Dream, mentre Solarolo tornava su Invito A Sorpresa in calo per carpirgli il terzo posto.