Ad aprire il pomeriggio di Montecatini è il Premio Record Ok, un invito sui 1640 metri per buoni cavalli di tre anni. Terzo successo su quattro uscite per Vincent Vega, confermatosi soggetto con grande confidenza con il traguardo: il cavallo allenato da Holger Ehlert e guidato da Riccardo Picchi ha costretto Vicky Bomber Treb a spesa iniziale non indifferente per passare al comando, poi sull’ultima curva ha spostato sulla rivale e in retta ha imposto la sua maggiore prestanza. Terzo posto per Violet del Ronco, mentre Vulcano Op ha sbagliato al km.

Sul traguardo del Premio Elmsford, reclamare per cavalli di 4 anni con partenza tra i nastri, sventola Union Jack: splendida la prova del cavallo allenato e guidato da Antonio Velotti, impegnato duramente per i primi 400 metri da Uranio Capar, poi accodatosi in seconda posizione, quindi raggiunto da Unno Op che lo ha tenuto sotto pressione sin sul traguardo: Union Jack ha trovato energie sufficienti per respingere l’attacco del rivale, mentre all’interno ha chiuso terzo a ridosso Uranio Capar.

Anziani di cat. G a confronto sul miglio nel Premio Zoff Ok: Sarule, terza dal via, ha spostato all’esterno e si è portata sulla battistrada Stazzema Dr per liquidarla ai 400 finali e involarsi verso il traguardo, con un perfetto Alessandro Muretti in cabina di regia. Secondo posto per Pablo Grif davanti a Per Bibi: falloso il favorito Orion Tav.

Provetto specialista delle partenze con i nastri, Luster Sf ha messo una seria ipoteca sul Premio Campbell Ok con una perfetta giravolta che gli ha consentito di conquistare il comando in 40 metri: l’allievo di Alessio Vannucci si è poi potuto permettere un primo km d’altri tempi (1.23.4) e a quel punto sembrava nella classica botte di ferro, invece la retta è stata di totale sofferenza, con il duplice attacco all’esterno di Rouen As e all’interno di See You Later, con quest’ultima che sul palo ha apparigliato completamente il rivale. La giuria però esponeva il giallo e dopo aver visionato il filmato, squalificava la femmina per doppia rottura. Luster Sf poteva così tirare un sospiro di sollievo: Rouen As chiudeva al secondo posto su Tina Trio.

Vittoria da perfetta opportunista di Upper Trio nel Premio Embassy Lobell: in seconda pariglia all’esterno, la cavalla guidata da Marco Stefani ha sfruttato il “lavoro sporco” di Urdagarin, che ha demolito il battistrada Ungherese Jet, per prendere la meglio in zona traguardo sul rivale. Ubertoss ha chiuso al terzo posto, mentre l’atteso Ubi Major Jet aveva sbagliato nelle fasi iniziali.

Un filo inferiore alle attese al debutto, Viridiana Vl si è rifatta alla seconda uscita siglando il Premio Evita Lobell: con in sediolo Alessandro Muretti (al bis nel pomeriggio), la cavalla allenata da Edoardo Moni ai 400 finali ha superato in lotta con Voodoo dei Greppi la battistrada Valisca Lans e in retta ha disposto con disinvoltura del rivale. Al terzo posta Vanilla Sky Vl.

Chiusura di riunione con la Tris/Quartè/Quintè, una prova ad inseguimento per esteri e indigeni con i gentlemen in sediolo: dominatore assoluto della prova Sansone Laser, con Matteo Zaccherini in cabina di regia, che dopo testa a testa con Risk Bieffe ha imposto caratura superiore per vincere con ampio margine. Risk Bieffe ha corso in testa, ha provato a reggere il vincitore, poi Monica Gradi ai 450 finali ha saggiamente lasciato strada al rivale e ha badato a difendere il secondo posto dal finale di Shaghy. A completare la cinquina Rudedu e Radames Egral.