Il terzo sabato di maggio all’Ippodromo Snai San Siro ha regalato agli appassionati di galoppo e agli amanti della musica un pomeriggio unico. In pista, sulle sette prove da programma, hanno tenuto banco le tre listed race con il Premio Nogara – Memorial ‘Mil’ Borromeo, il Premio Mario Incisa della Rocchetta e il Premio Paolo Mezzanotte, mentre a bordo pista, oltre alla consueta animazione e intrattenimento per i bambini e le famiglie che lo storico ippodromo milanese offre ogni fine settimana, si è aggiunta la prima delle due giornate in ippodromo di Piano City Milano l’atteso festival di pianoforte diffuso, giunto alla sua 13^ edizione, con il concertista solista Fabrizio Grecchi che si è esibito davanti ad un folto pubblico all’ombra del Cavallo di Leonardo, la statua equestre più grande al mondo situata nello spazio verde di piazzale dello Sport 6 dal 1999.
In pista, invece, lo spettacolo non è mancato. Con un ottimo seguito di pubblico, è stata una giornata a forti tinte rosa con le tre listed riservate alle femmine. La prima, in ordine cronologico, è stata per il Premio Mario Incisa della Rocchetta, trampolino di lancio per le 3 anni in prospettiva Oaks del 9 giugno sempre a Milano, un target perfettamente alla portata di Calle Almazora, che ha superato alla grandissima l’esame distanza dopo il terzo posto del Regina Elena, allungando con estrema sicurezza in una corsa senza troppa andatura e chiudendo i conti con superiorità. L’unica in grado di tenerle terra è stata Nikkei, che ha gestito perfettamente la corsa producendo una performance impeccabile, ma, purtroppo per lei, non sufficiente per vincere. Una valutazione più o meno simile a quella che si può fare per Sun Never Sets, favorita chiara dal betting ma senza scuse.
Sempre per le giovani di 3 anni c’era il Premio Nogara, associato al ricordo di Mil Borromeo, sui caratteristici 1.400 metri in dirittura, dominato dall’inglese Ziggy’s Dream, che nonostante una partenza non brillante, riusciva a recuperare gradualmente per poi sparare una progressione irresistibile dal primo traguardo. Niente da fare per la francese May, che si era presentata meglio di tutte nel momento clou, ma comunque valida seconda sul palo, mentre al terzo finiva una gagliarda Princess Chizara, che fino a 1.400 metri resta un tipo temibilissimo.
Per le anziane, invece, il Premio Paolo Mezzanotte, trial per il Giubileo sui 2.200 metri, dove ci scappava il sorpresone con Nonna Vanda che dall’ultima posizione in retta tirava fuori una progressione allucinante, che la portava a travolgere Calmly a pochi metri dal palo. Prestazione eccezionale per Nonna Vanda, evidentemente la migliore della carriera, ma con il team fiducioso che sulla retta così selettiva si sarebbe potuto vedere un bel passo avanti.
Le femmine di 4 anni ed oltre potevano contare anche su un Handicap Limitato sul miglio per il Premio Karla Willer associato al Trofeo Piano City Milano, che Aquila Reale siglava con una facilità non pensata alla vigilia, non nel senso che non avesse ottime chance, anzi, ma perché sulla carta era una corsa decisamente livellata, ma, appunto solo sulla carta, perché la top weight chiudeva i conti senza mai far soffrire i suoi sostenitori. Il tutto nonostante una Sabry Del Lupo in un grandissimo momento che ci provava finché poteva.
Un altro test interessante è stata la prova condizionata intermedia sui 1.800 metri per i cavalli di 3 anni valido come Premio Canter 1920, equilibratissima alla vigilia, e anche in pista, con un arrivo serrato risolto dalla zampata di The Broker, che piombava su Beholder regolandolo di pura cattiveria, mentre Siray finiva bene per far il terzo, con tutto questo che, di fatto, succedeva solo nei 150 finali.
Sempre i 3 anni avevano a disposizione il Premio Bettini Video Security Technology, un handicap di categoria ottima sui 2.200 metri cha valeva come Quintè, risolto da un Billy Jango che neppure la fuga in libertà riusciva a frenarne la forza avendo in pieno confermato il suo possibile e a questo punto molto interessante progresso sulle distanze più impegnative
A concludere la cronaca la prova ad handicap che ha aperto la 17^ giornata stagionale di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro con il Premio Bettini Srl, corsa sulla distanza di 1.400 metri riservata agli anziani che Mecenas faceva suo a sorpresa dimostrando di trovarsi benissimo su questo tipo di tracciato, respingendo il ritorno di Strong Enough e il finale di Bagliore.
Il prossimo appuntamento con le corse all’Ippodromo Snai San Siro è in programma giovedì 23 con la 18^ giornata stagionale strutturata su sette prove tra cui brillano il Premio Archivio Storico Ippodromi Snai, prova condizionata riservata ai cavalli di 4 anni ed oltre sulla distanza di 2000 metri, il Premio I Grandi Campioni di San Siro, handicap per le femmine di 3 anni ed oltre sempre sui 2000 metri, e il Premio I Grandi Premi di Milano, handicap limitato per i cavalli di 3 anni ed oltre in pista dritta (1200 metri circa) con arrivo secondo traguardo.