All’Ippodromo Snai San Siro di Milano un bel e caldo sabato pomeriggio di corse valido come 29^ giornata stagionale di galoppo. A tenere banco nel programma strutturato su sei prove le due Listed con il Premio Paolo Mezzanotte e il Premio Nogara intitolata a Mil Borromeo. Per il Mezzanotte è stata Lyrical a vincere, con Sergio Urru in sella, con una quota shock in una competizione molto tattica sulla distanza di 2200 metri in pista grande e che si è risolta in una volata di scatto all’intersezione delle piste, con la grigia da Poet’s Voice che ha potuto fare i suoi comodi in testa per allungare e rendersi ben presto intangibile dal velleitario tentativo di Norge. Il tutto mentre Zanfogna rimontava bene da dietro ma senza potersi avvicinare troppo, mentre le attese Cima Star e Sopran Basilea non riuscivano a trovare l’azione redditizia, non dando mai l’impressione di essere particolarmente a loro agio nello schema così lento. Ovviamente è presto per i verdetti finali, ma di certo l’esito di questa listed in vista del Giubileo cambia non poco le analisi che si pensava di poter fare alla vigilia, ma il colpo di Lyrical è da segnare sul taccuino.

È accaduto il contrario, senza soprese, nell’altra listed per le giovani di 3 anni sui 1.400 metri, il Premio Nogara-Mil Borromeo. E il buon Mil sarebbe stato compiaciuto nel vedere staccarsi in lotta due ottimi elementi come Amalaura e Prichi, che finivano virtualmente in linea, ma con la prima, montata da Dario Vargiu, che riusciva a tenere un vantaggio tanto esiguo quanto importante, in una corsa e in un arrivo spettacolari. Un risultato senza discussioni, che ha premiato le migliori in campo per quello che si è visto finora, che possono pertanto guardare con fiducia il rispettivo futuro. Beautiful Bay chiudeva terza a ridosso correndo alla grande, mentre Royal Ashirah dava ancora una volta l’idea di volere distanze inferiori.  

Molto interessanti nella giornatona anche le due prove per i 2 anni debuttanti sui 1.400 metri divise per sesso. Nella divisione maschile, per il Premio Enrico Baragiola in apertura di giornata, si è visto un gruppetto molto verde, ma si sono viste anche delle belle potenzialità, soprattutto con il vincitore in evidenza, The Blades, che dopo una curva a dir poco terrificante, è riuscito a riorganizzarsi bene per agganciare prima Mister Gaetano e risolvere poi a suo vantaggio la lotta a tre della quale si era reso protagonista anche Torpedo Blu. I tre hanno inscenato un ultimo furlong molto intenso, con un’impressione generale certamente positiva come si diceva.

Tra le femmine, per il Premio Mimma Werner, Aloa confermava le buone voci sul suo conto allungando in maniera molto convincente e segnalandosi immediatamente come una di quelle da segnare sull’agenda; poco da aggiungere, visto che ha fatto tutto bene, dimostrando di conoscere già perfettamente il suo lavoro. Note buone anche per la runner-up Kinkawa, un’altra già ben intonata che non dovrebbe tardare a trovare la sua maiden, con la stessa Miss Maia che dal canto suo avrà beneficiato dell’esperienza della corsa.

Nel pomeriggio c’era anche la terza Eliminatoria del circuito San Siro Sprint, con Nerone a segno di cattiveria pura davanti al top weight Aristarco e a Chic, entrambi belli pimpanti, e con la stessa Goinga Fast che chiudeva al quarto posto nonostante una piccola fuga in libertà.

In chiusura di pomeriggio era posto l’handicap per i fondisti sul miglio e mezzo intitolato a Raimondo Billeri, di categoria più che buona. Arrivo emozionantissimo ed elettrizzante, con Igazgato che riusciva a portarla a casa dopo lotta incredibile con Nayleaf e Desire To Fire, chiusi nel classico fazzoletto.