Vincitore del Premio Encat due settimane fa, Tano Fohle Sm è riuscito nell’impresa di firmare anche il Gran Premio Ettore e Mario Barbetta, secondo appuntamento classico della stagione milanese. Il portacolori della scuderia Ro.Da. non ha colto una bella giravolta così Bellei ha deciso di non forzare nella prima parte di gara, che d’altronde è stata vivacissima e molto tirata, con Tulum, Tenerife, Ribelle Op e Thetis Moon che si sono avvicendati al comando: la cavalla improvvisata nell’occasione da Tommaso di Lorenzo ha sfondato  dopo un km in 1.13.8 ma ha preso la mano al suo interprete, completando il primo miglio in 1.57. Il gran ritmo ha naturalmente giocato a vantaggio di Tano Fohle Sm, che è entrato in azione sul penultimo rettilineo e con un gran volo ha raggiunto la battistrada, è passato al termine della piegata finale e in retta è andato a cogliere il suo secondo successo classico, a media di 1.14.3 sui 2720 metri, concludendo nel migliore dei modi un pomeriggio ricco di soddisfazioni per il suo trainer Gennaro Casillo e per Enrico Bellei. Ancora in coda al gruppo ai 400 finali, ha fornito progressione vigorosa a centro pista Smorghy e Bar, aggirando il gruppo e cogliendo un buon secondo posto su Tulum. Quest’ultimo ha davvero da recriminare perché ha partecipato in prima persona a tutti gli strappi che hanno animato la prima velocissima parte di gara, ed in retta ha lottato fino in fondo per difendere almeno il piazzamento. Tenerife ha speso per sfondare dopo 400 metri, sull’ultima curva ha faticato per trovare spazio e ha dovuto progressivamente spostare al largo di tutti, alla fine ha capeggiato il resto del gruppo, capeggiato da Rorimac Baba che ha trovato una serie di varchi interni.