Discreti anziani sui 1.650 metri impegnati nel Premio Indu’ Jet. Poca gloria per il favorito Satchmo As, che pur con l’attenuante del percorso non favorevole (scoperto dopo 600 metri ai fianchi della battistrada Sheyla Ek) ha reso al di sotto delle aspettative apparendo in difficoltà già ai 300 finali e mollando appena in dirittura. La gara si è risolta così in una volatona in dirittura, che ha premiato l’ottima Tatanka Cup, che Cosimo Cangelosi (al bis in veste di allenatore) ha affidato al meglio ad Andrea Farolfi: Tatanka Cup ha tentato di sorprendere in avvio Radenska D’Aghi, una volta respinta si è adeguata al largo e ha trovato la scia del favorito mentre dopo 600 metri Sheyla Ek sfilava al comando. La coppia di testa nel finale aveva poco da spendere, così Tatanka ha anticipato i rivali e il suo scatto è risultato decisivo. Typical Roc si è liberato a metà della piegata finale dalla posizione in corda e ha fornito un bel finale per agguantare il secondo, mentre più fatica ha fatto Radenska D’aghi a sortire dalla scia della stanca Sheyla Ek ma ha comunque fatto in tempo a salvare il terzo posto da Oxford Street, che ha chiuso forte dopo gara d’estrema attesa.