Nella prova al trotto montato, ha fatto un vero e proprio “numero” Tino Roc, che debuttava nella specialità ma si è dimostrato tagliatissomo per la sella: il sauro della scuderia Sant’Eusebio, con in sella Santo Mollo (anche lui grande interprete della specialità), ha preso subito il comando andando via a tutto gas (primi 600 metri in 41.9, km iniziale in 1.11.2) e imponendosi per dispersione, alla media di 1.14.4, con il quarto finale in comprensibile rallentamento ma senza che mai il risultato finale fosse in discussione. A largo intervallo, è emerso al secondo posto Ribot Zs regolando negli ultimi metri l’altro penalizzato Timoz