Il sabato ‘primaverile’ di fine ottobre ha regalo molte emozioni all’Ippodromo Snai San Siro di Milano con una 57^ giornata stagionale che, nel programma composto da sei prove, ha visto brillare il Premio Carlo Porta, il Premio Fiume, il Premio Madonnina e il Premio Castello Sforzesco.
Le attenzioni pre-corsa erano tutte per il Carlo Porta, la prova di maggior rilievo essendo un Handicap Principale di tipo A per i 3 anni ed oltre sul doppio chilometro. Una prova che si è sviluppata in un modo imprevedibile, con il giovane Tramaglino che, in barba allo steccato 14, riusciva a portarsi subito in testa e mantenendo sempre selettivo il treno di corsa, aveva la forza e la classe per tenere fino in fondo mentre il gruppo guadagnava forte. Grandissimo successo per lui, esaltante, mentre Terrible Land, Il Grande Black e Capo Tempesta finivano nell’ordine alle sue spalle a completare il marcatore. Niente da fare per il favorito Brasilian Man, arenatosi ai 300 dopo essere stato il prima a tentare l’aggancio sul leader.
Ma quello più spettacolare è sempre il Premio Fiume: l’Handicap Principale sui caratteristici 1.400 metri in dirittura per i 3 anni ed oltre, ha visto Lord Bay prevalere ma solo per questione di pochi centimetri su Iris Girl, dopo che addirittura quest’ultima aveva dato la sensazione di essere rientrata al suo avversario, che, trovatosi da solo, si era un po’ impigrito. Il tutto mentre Soffio finiva a bomba per fare il terzo, con Bull Fighter che falliva il triplo in questa corsa correndo ugualmente alla grande e onorando in pieno il suo ruolo.
Per quanto riguarda l’ultimo Handicap Principale che ha chiuso il bel pomeriggio milanese, ovvero il Premio Madonnina, tradizionale appuntamento per le femmine di tutte le età sui 1.800 metri di pista grande. Era la 3 anni Dolce Napoli che alla fine metteva tutte d’accordo, con una prestazione in progresso che aveva già suggerito di poter marcare e con una grande forza nel respingere il serrare di Lady Argento, con quest’ultima che perdeva il secondo posto ad opera di Sadaalsud, la favorita.
Non è da dimenticare il primo Handicap Principale andato in scena sul circuito di San Siro con il Premio Castello Sforzesco, il tradizionale appuntamento per i 2 anni sul miglio, che manteneva in pieno le premesse della vigilia con un arrivo thrilling tra Il Frantoio e It Is Law, che riuscivano a staccarsi in lotta poco dopo l’ultimo furlong dai lati opposti della pista, con Il Frantoio all’interno e It Is Love al largo di tutti, e con il primo citato che riusciva a parare fino in fondo gli attacchi della sua rivale. Al terzo Dream Of Reality davanti al gruppone compatto, dopo una coraggiosa tattica all’avanguardia.
Non era un Handicap Principale, ma l’handicap per i 3 anni intitolato a Mirko Marcialis in avvio di giornata ha sempre un’aura tutta sua, e la vincitrice Gingi Life ha onorato al meglio l’intitolazione con una vittoria da circoletto rosso in cui non ha fatto altro che confermare i piazzamenti in progresso su cui rimaneva: Schiele a sua volta confermava la sua consistenza con una piazza d’onore impeccabile, con Trillo che si manteneva in quota per il terzo posto.
A completare il pomeriggio all’Ippodromo Snai San Siro il Premio Olona, un handicap per i velocisti di categoria ordinaria, che veniva chiuso a quota golosissima da Some Other Time, sempre molto efficace sulle distanze più veloci e perfetto nel rubare il tempo ad Etoile Di Vallarsa e Ilomilo che coglievano l’ennesimo piazzamento.