La prova più interessante del pomeriggio, il Premio Gin Speed Sm per i puledri, ha riservato non pochi colpi di scena. Avrebbe meritato di vincere Venere Grif, che ha sbagliato nei primi 100 metri ed è stata squalificata, ha perso una cinquantina di metri e ha poi inscenato un recupero-monstre passando di slancio in retta e tagliando per prima il traguardo. Una vittoria “platonica”, quella della cavalla di Alessandro Gocciadoro, che comunque è servita per ribadire la qualità del motore, davvero importante. Avrebbe meritato di vincere pure Verdon Wf, terza forza del campo, che dopo 600 metri ha raggiunto il sediolo della battistrada Venariareale Font, l’ha tenuta sotto pressione e in retta è passato, ma a metà retta un inciampone ha messo fuori gioco il cavallo di Eric Bondo guidato da Federico Esposito. E così via libera per Venariareale Font, che ha mantenuto l’imbattibilità ma certo deve ringraziare la buona stella. Per la cavalla di Pippo Gubellini vittoria a media di 1.15.8, mentre più indietro Vallecchia Dr ha raccolto i “resti” di Violetta Holz, andata in debito di ossigeno dopo aver lottato con la vincitrice nei primi 200 metri.