Ultimo mercoledì di corse del mese di ottobre e della stagione all’Ippodromo Snai San Siro, dato che a novembre si correrà nei primi due fine settimana e poi si chiude per la pausa invernale. Il turno infrasettimanale parte dalle ore 15 ed è composto da sei prove. Vediamo quali:
PRIMA CORSA – PREMIO NAVIGLIO GRANDE
I puledri di 2 anni aprono la giornata con una nursery di categoria tranquilla per i velocisti sulla distanza minima. Corsa non semplice da valutatore visto che le certezze non abbondano, e se Sopran Tajmahal sarà certamente pericolosa tornando in una categoria dove aveva sfiorato la vittoria, il voto finale è per OPALINE DUSK, che dopo aver corso bene a reclamare, non ha demeritato in una maiden di buon livello che ha avuto già conferme importanti. Gli altri tre non si possono escludere, per rimanendo un mezzo gradino sotto.
SECONDA CORSA – PREMIO SERIO
Si resta sulla velocità allungando di un furlong rispetto alla prova di apertura per questo handicap di categoria più che buona aperto a tutti. Anche qui un campo ristretto, ma di spessore validissimo e con un tasso di competitività altrettanto elevato, con nomination quasi obbligatoriamente rivolta a SECOND NATURE, reduce da una piazza d’onore ultra solida in cui è finito bene avanti ad un paio di avversari che si ritrova di fronte. La minaccia principale può arrivare da You Better Run, che sta pian piano ritrovandosi e che nella sua ultima apparizione non è dispiaciuto in una condizionata top, con ottime possibilità anche per Yakima, a segno nel Cancelli nella sua penultima apparizione.
TERZA CORSA – PREMIO CASARILE
Tocca ai 3 anni, che hanno a disposizione un handicap di categoria ordinaria sui 1.500 metri della pista circolare. La forma generale non si può certo definire a prova di bomba e allora può capitare di tutto, e se rispetta la top weight Accidental Love che si è comportata dignitosamente contro rivali più forti di questi, si può provare con AVIOR HADAR, che si ripresenta dopo una piccola sosta per preparasi in vista dell’inverno ma con un’ultima prestazione all’attivo che qui potrebbe addirittura bastare. Nessuno si dimentica di Vino Tinto, forse quello da profilo più solido, e occhio a Zahara, che tre settimane fa ha sfiorato un piazzamento a 50/1.
QUARTA CORSA – PREMIO PALAZZO REALE
Dai giovani ai giovanissimi, per la nursery gemella di quella che aveva aperto il pomeriggio ma allungata sui 1.500 metri di pista circolare. Carta alla mano non si scappa da ROSETTA O’HARA, ottima seconda la scorsa settimana in una categoria migliore di quella odierna e pertanto in logica pole position in uno schema che non sarà troppo diverso. Avrà comunque pane per i suoi denti, con Lady Bardiggiana che sta correndo bene nel periodo e che ha già coperto curva e distanza in estate, e con i due esordienti in perizia Miss Pinky Pie e Brando’s Storm che vanno monitorati con attenzione sul mercato.
QUINTA CORSA – PREMIO CORSICO
Di nuovo i 3 anni in azione, per un altro handicap della stessa categoria del precedente, con scenario simile, ma qui si allunga sul doppio chilometro di pista circolare. Sulla forma più recente bisogna scegliere tra HAPPY WIND e Red Desert, con quest’ultimo che ha prontamente riscatto un’apparizione sottotono, ma con il primo che ha fornito una prestazione in chiaro progresso che fa pendere dalla sua parte, senza contare che ora, di fatto, abbassa anche il tiro. Principessa Aisha è rientrata in maniera positiva e sull’auspicabile miglioramento può mettersi in mezzo, e attenzione anche ad Anacreonte, che corre per la prima volta in handicap.
SESTA CORSA – PREMIO LUIGI GIANOLI
La chiusura dell’ultimo infrasettimanale del 2019 all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo è affidata alle amazzoni e ai cavalieri, con una reclamare sui 1.800 metri di pista circolare. Compagnia non malvagia per la categoria, dove non si può andare contro SOUVLAKI, che ha trovato una forma super e alla quale basterà ripetersi sullo standard attuale per chiudere la partita. Dovrà però fare i conti con due rivali molto insidiosi, Dorian Grey, che si declassa parecchio qui, e Zar Dei Grif, dal rendimento impeccabile e con tre vittorie nelle ultime cinque uscite. Jak Du Lad può trovare un posto al sole, mentre Redinger resta la solita mina vagante.