La gara tecnicamente più interessante del pomeriggio, con sei cavalli di tre anni a confronto sui 1650 metri, proponeva il match tra Unicka e Uragan Kronos, due soggetti di belle speranze ed entrambi reduci da un poker di successi: il match atteso non c’è stato, perchè il cavallo allenato e guidato da Pippo Gubellini non era nella sua giornata migliore (complice un’andatura piuttosto “macchinosa”), perdeva il lancio e si ritrovava terzo beneficiando degli errori di Uranie Kyu Bar e Un Noir. Al contrario Unicka filava via spedita come un treno al comando e, con il suo allenatore Erik Bondo in regia, conquistava una nettissima affermazione firmando tra l’altro il suo nuovo record, 1.13.6, riferimento cronometrico di rilievo. Uragan Kronos riusciva a trovare la migliore azione solo nel finale, quando però i giochi erano ormai chiusi: bastava per conquistare il secondo posto su Unica Cagemar, mentre a netto intervallo Un Noir era quarto.