All’Ippodromo Snai San Siro riunione eccezionale del venerdì che fa da antipasto all’appuntamento di sabato con due Listed, ovvero il Premio Paolo Mezzanotte e il Premio Nogara. Domenica, invece, non si corre a Milano per lasciare spazio al derby a Roma-Capannelle. Intanto sul circuito milanese è stato un pomeriggio con le corse riservate ai 3 anni equamente divise per categoria e distanza, essendo previsti due Handicap Limitati, due handicap normali e due maiden, tre sul miglio e tre sul doppio chilometro.
Tra le prove più rilevanti, ovvero gli Handicap Limitati, spicca quello sul doppio chilometro per il Premio Piazzale Lotto, in cui si è assistito ad un autentico pezzo di bravura di Sopran Pechino, che si è prodotto in un allungo imparabile ai 300 una volta reperito il varco andandosene per i suoi comodi. Ben staccato, ma dopo una retta di ottimo spessore, terminava Al Joy, che si confermava in forma super e che riusciva a prevalere di giustezza sul favorito Ira Degli Dei. Tre elementi molto interessanti, in piena ascesa, che potrebbero tentare qualcosa di meglio in autunno.
Nessuna sorpresa invece nella prova sui 1.600 metri, per il Premio dei 3 Anni, con l’attesissimo Di Piu che svolgeva egregiamente il suo compito, ma non senza fatica, perché il testa a testa finale con Love Shots è stato intenso e per nulla scontato, anche se, ad onor del vero, l’impressione è sempre stata a suo favore. I due finivano bene avanti a Lady Shawhill, che proponeva un finale in crescendo che fa ben sperare per le prossime.
Tra i due handicap normali e di buona categoria, il primo ad andare in scena è stato quello sul miglio per il Premio Basiano, con Sopran Pulcinella a segno coronando ancora una volta il suo percorso in avanti, esattamente come aveva fatto la volta prima, ma contro avversari più deboli rispetto a quelli odierni; un successo caparbio, soprattutto considerando la reazione per respingere l’ultimo attacco di Mr Jingles, anche se va detto che ha potuto gestire le frazioni in totale scioltezza.
Stesso copione nel premio Verderio, sulla distanza del doppio chilometro, con un altro portacolori del signor Ciampoli a completare il coast-to-coast, Sopran Tokio, che però, a differenza del compagno, impostava ritmo brillante, per svincolarsi nell’ultimo tratto in maniera agevole dal tentativo di aggancio di No Vacancy. Verso Il Sud completava il marcatore con un onesto terzo posto.
L’esame delle maiden è migliore di quanto la collocazione stagionale non suggerisca, essendoci stati dei campi partenti più che dignitosi. Sui 2.000 metri era Spring Breath a prevalere nel Premio Scuderia Ronchetto, premiando la mossa dell’allungamento della distanza dopo il rientro sui 1.600mt; del resto a 2 anni aveva debuttato sui 1.800 metri e la sensazione netta è che come intermediate possa rendere al meglio. Dietro di lui finiva ancora una volta Pokerissimo, che allunga a cinque la sua serie di secondi posti di fila, denotando in maniera più evidente qualche lacuna in termini di incisività.
La prova gemella sul miglio, valida come Premio Il Paralupo, vedeva molta più competitività alla vigilia, e in effetti anche l’arrivo è stato serrato, ma con lo stesso esito della precedente, visto che anche qui colpiva la scuderia Blueberry, con Valuta Legale, che faceva tutto nel migliore dei modi, chiudendo con la giusta autorità; era solo la terza della carriera per una cavalla che può crescere. Al secondo Paradise Cake, ancora una volta piazzata, con il tedesco debuttante Arasco al terzo nonostante la chiara inesperienza, e al quarto Hobby Night leggermente al di sotto delle attese.